I danni al bar-tabaccheria sono stati notevoli, tra la saracinesca divelta e la porta d’ingresso forzata. Ma per un bottino di qualche decina di euro, i pochi soldi contenuti nella slot portata via di peso dai ladri. Un colpo all’apparenza messo a segno da una banda ben organizzata e anche attrezzata per il trasporto dell’ingombrante refurtiva. In realtà, a giudicare non dalle modalità ma dal bottino, sembra più l’azione di disperati in cerca solo di contanti, che neppure hanno toccato i numerosi tabacchi, che forse non avrebbero saputo come smerciare. Il furto è stato scoperto dal proprietario, 37enne di nazionalità cinese, del bar-tabacchi in piazza Castello a Scaldasole, l’altra mattina alle 5.30, quando era arrivato per l’apertura del locale. Sono stati chiamati i carabinieri, intervenuti con una pattuglia della Stazione di Casei Gerola, della Compagnia di Voghera. I militari hanno avviato indagini sul furto messo però a segno già da alcune ore, nell’arco della notte, scoperto quando i responsabili avevano avuto tutto il tempo di allontanarsi e di far perdere le proprie tracce. Un’azione lampo.
Stefano Zanette