Rincorre il cane e cade nel Naviglio: trascinato dalla corrente, annega

L’animale non voleva saperne del guinzaglio, il cinquantenne è riuscito a raggiungerlo ma è scivolato in acqua

L'uomo è stato recuperato dalle acque del Naviglio

L'uomo è stato recuperato dalle acque del Naviglio

Cassolnovo (Pavia) - È scivolato nelle acque del Naviglio Langosco ed è stato trascinato via dalla corrente. Francesco Bandi, 54 anni, residente a Cassolnovo, è morto annegato ieri sera poco dopo le 19. Una tragedia che ha lasciato senza parole un paese intero.

La vittima, che era dipendente di Asm Isa di Vigevano, era conosciutissima. "Un ragazzo d’oro – lo descrive il sindaco Luigi Parolo – al quale davvero non si poteva non volere bene. Andava d’accordo con tutti ed era impegnato in molte attività in paese. Per la nostra comunità – conclude – questa è una enorme tragedia". La dinamica dell’accaduto è in fase di ricostruzione ma poggia sulle dichiarazioni di una testimone oculare. Una donna che ha visto Francesco Bandi cadere nel corso d’acqua. Secondo quello che ha riferito l’uomo, che era solito portare il suo cagnolino Tufy a passeggiare in quella zona, stava cercando di mettergli il guinzaglio. Ma ieri sera l’animale non ne voleva sapere.

Quando lo ha raggiunto e stava per agganciarlo si è consumata la tragedia: Francesco Bandi ha perso l’equilibrio ed è caduto nel Naviglio la cui portata d’acqua in questa stagione è considerevole. Lui non sapeva nuotare. "Da ragazzi lo prendevamo in giro", racconta un amico. I bagni nel canale sono una tradizione nel centro lomellino. La donna che ha assistito alla caduta ha immediatamente dato l’allarme: in pochi minuti sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale, oltre al personale medico del 118 e un’ambulanza della Croce Azzurra di Vigevano. Le ricerche purtroppo sono durate lo spazio di pochi minuti: il corpo senza vita di Francesco Bandi è stato recuperato all’altezza delle grate sul Langosco alla frazione Molino del Conte. Considerato che sulla dinamica dell’accaduto non ci sarebbero dubbi, con tutta probabilità l’autorità giudiziaria non disporrà l’autopsia e il corpo potrà essere restituito alla famiglia per la celebrazione delle esequie.