Pavia, residenti esasperati lanciano una class action contro la movida

Schiamazzi notturni e degrado sono al centro dell'attenzione del comitato di cittadini

Centro di Pavia

Centro di Pavia

Pavia, 14 luglio 2018 - Se a Como un solo cittadino è riuscito a silenziare la movida lacustre, a Pavia un intero gruppo di residenti in centro sta valutando la possibilità di avviare una class action contro il disturbo provocato dalla movida notturna. Una dura battaglia che si trascina da anni quella tra il comitato "Piazza pulita" composto da 500 persone e i ragazzi che si divertono per le vie del cuore cittadino. "Negli ultimi tre anni - hanno spiegato alcuni esponenti del comitato - siamo stati ricevuti spesso dalle istituzioni, ma purtroppo la situazione è peggiorata: per questo ci siamo rivolti a un legale per capire se ci sono i margini per promuovere una class action, perché siamo davvero stanchi di dover convivere con un frastuono che a volte perdura sino alle 5 del mattino".

In via Volturno un anziano da tre anni dorme in uno sgabuzzino pur di riuscire a chiudere occhio, in altre zone i residenti scappano alla ricerca di quiete e nella zona di via Siro Comi un residente mette a disposizione energia elettrica per la musica e connessione a internet così può decidere di staccare tutto a mezzanotte e sperare di dormire. "Purtroppo gli accordi presi in passato con l’amministrazione comunale - ha spiegato Paolo Fornelli del comitato - sono sempre stati disattesi. Avevamo chiesto l’installazione di bagni chimici, sono stati messi e poi tolti perché nessuno li puliva e non venivano utilizzati. I bar avrebbero dovuto esporre un decalogo e non se n’è fatto nulla. Non esiste alcun controllo né dopo la mezzanotte, ma neppure prima quando dovrebbero essere in servizio gli agenti di polizia locale".

Proprio l’altro giorno l’assessore alla mobilità Giuliano Ruffinazzi ha annunciato la pedonalizzazione di tre piazze, tra le quali piazzetta San Marino come chiedevano i residenti. "Invece di valorizzare la piazza - ha aggiunto Fornelli - la si trasformerà in un’osteria perché triplicheranno i dehor". I residenti sono esasperati dal frastuono che sentono durante le ore notturne, e lo stato di degrado in cui versano molte piazze e vie del centro, dopo le serate della movida. «So che Pavia è una città universitaria - ha proseguito Paolo Fornelli - ma queste serate disordinate stanno facendo scappare alcuni studenti. E comunque a questi ragazzi bisogna dare degli spazi, non lasciarli cantare e urlare in strade pensate per le carrozze".