Pavia, estrae il coltello e rapina 71enne

Nuovo Sos in via degli Ubaldi: l'anziana è stata minacciata da un giovane che prima le ha chiesto soldi

due donne rapinate, nella stessa strada, nell’arco di sette giorni

due donne rapinate, nella stessa strada, nell’arco di sette giorni

Pavia, 21 aprile - Seconda donna aggredita e rapinata, nella stessa strada, nell’arco di 7 giorni. In via Baldo degli Ubaldi, alla periferia Est della città, verso le 16 di lunedì, una donna di 71 anni è stata avvicinata da un giovane, sui 20 anni, che inizialmente le ha chiesto dei soldi. La richiesta si è poi trasformata in rapina quando il giovane le ha mostrato un coltello da cucina e, minacciandola, le ha strappato dal polso l’orologio, per poi dileguarsi a piedi nelle vie limitrofe. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, chiamata dalla stessa vittima, che per fortuna non è rimasta ferita nell’aggressione. Il valore del bottino non è stato quantificato con precisione, ma l’aggressore si è accontentato del solo orologio della vittima, senza prenderle né la borsa né i soldi né il cellulare. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Pavia, anche se nella zona non ci sono impianti di videosorveglianza che possano aver registrato immagini utili alle indagini per identificare il responsabile.

Al momento è solo un sospetto, ma sia la descrizione che le modalità del colpo lasciano pensare che possa trattarsi dello stesso malvivente già entrato in azione solo 7 giorni prima, nella stessa via Baldo degli Ubaldi. Erano infatti circa le 19 di martedì scorso, 13 aprile, quando una donna 61enne, vicino alla propria auto parcheggiata in strada, era stata rapinata, spintonata contro l’automobile, da un giovane, anche in quel caso descritto come un ventenne, caucasico, che le aveva strappato dal collo la catenina d’oro. Evidentemente punta ai gioielli. Anche in quel caso la donna non era rimasta ferita, anche se era stata chiamata sul posto inizialmente anche l’ambulanza, senza che però fosse poi ritenuto necessario il trasporto in ospedale della vittima, solo molto scossa per l’accaduto. In entrambi i casi, le ricerche effettuate in zona dai carabinieri, nell’immediatezza delle aggressioni, non hanno portato al rintraccio del responsabile, riuscito a dileguarsi o a nascondersi proprio nella stessa zona nella quale è entrato in azione.