
MONTEBELLO
DELLA BATTAGLIA
Il primo fine settimana di caccia ha portato anche alle prime sanzioni amministrative nei confronti di chi non ha rispettato le regole dell’attività venatoria. La Polizia provinciale ha identificato cento cacciatori in tutto il Pavese: i controlli vengono svolti sulle persone trovate intente a cacciare, per verificare che abbiano i documenti in regola. Sono state comminate diciotto sanzioni, con nove verbali di sequestro amministrativo di selvaggina. La maggior parte delle violazioni riguarda capi non segnati sul tesserino venatorio, una pratica scorretta fatta per celare di aver superato il limite di legge di animali abbattuti. A Cervesina una persona aveva otto capi e gli è stato fatto un verbale da 1.232 euro. A Montebello invece, un cacciatore aveva nascosto una lepre sotto un sedile della sua auto per cercare di non farsi scoprire dagli agenti. Sempre a Montebello accertato anche che alcuni avevano sparato in vicinanza delle abitazioni, una situazione potenzialmente rischiosa. Sanzioni sono state elevate anche per mancato rispetto degli orari di caccia: dopo il tramonto infatti non è più possibile sparare: verbale da 206 euro. N.P.