Pavia demografia: la provincia lombarda con più over 85

In base ai dati Istat i settantenni costituiscono il 21 per cento dei residenti tra capoluogo e Pavese. Abitanti in calo, pesa la denatalità

Pavia: una provincia dall'età media elevata

Pavia: una provincia dall'età media elevata

Pavia - Sempre meno residenti nel capoluogo e in tutta la provincia. In base ai dati Istat nel 2019 Pavia aveva 71.943 abitanti che in ottobre dello scorso anno sono diventati 70.527. Negativo anche il saldo tra i nuovi nati (412) a fronte di 772 persone decedute nei primi 10 mesi. Sono state 259 le “fughe“ all’estero e 767 coloro che dall’estero sono arrivati. Dal 2020 al 2021 il Pavese ha perso altri 1.300 residenti in un trend negativo che ha toccato il picco nel 2020 (4.600 abitanti in meno rispetto al 2019) a causa della pandemia.

Complessivamente stando all’ultimo censimento i pavesi sono passati da 535.801 a 534.506. Di questi gli stranieri al 31 dicembre 2021 risultavano 62.528, mentre un anno prima erano 62.925. Di conseguenza pure le culle che spesso sono piene di neonati stranieri rimangono vuote e aumenta l’età media dei pavesi. In provincia la percentuale di over 85enni è tra le più alte e il territorio si colloca al 19° posto in Italia e al primo in Lombardia, mentre per i piccoli fino a 4 anni il Pavese si piazza nelle ultime posizioni.

Analizzando l’età della popolazione secondo l’Istat, Pavia è una provincia con i capelli bianchi: i 70enni sono il 21% ma è la fascia dai 50 ai 59 anni la più numerosa con 89.689 persone. Al secondo posto gli adulti dai 40 ai 49 anni che sono oltre 78mila, mentre il 13,46% dei residenti ha fino a 17 anni e i coetanei stranieri sono il 23,74%.

Guardando agli stranieri, la nazionalità più numerosa è quella dei romeni (16.773), seguita da albanesi (6.626), egiziani (5.348), marocchini (4.489), ucraini (4.001), cinesi (2.360), tunisini (1.602), peruviani (1.580), ecuadoriani (1.493), nigeriani (1.154), senegalesi (1.112). Poco numerose le famiglie che hanno una media di 2,18 componenti, uno dei più bassi in Italia e in Lombardia un dato secondo solo a quello di Milano che conta 2,10 componenti.

Molte pure le seconde case, su 332.361 abitazioni in provincia, 91.466 sono occupate solo occasionalmente. Il 75% delle abitazioni però sono di proprietà e 44.805 in affitto. Data la presenza di una prestigiosa università, sono molti i laureati (53.142) e 3.218 coloro che hanno un dottorato di ricerca. In 19.187 hanno un diploma di tecnico superiore, 184.834 di istituto superiore o di qualifica professionale, 145.858 la licenza media, 76.159 hanno completato le elementari. Sono 206mila (dato del 2019) i residenti che ogni giorno si spostano per raggiungere il posto di lavoro e 81mila per motivi di studio.