
Alcuni dei sacchetti sul greto del fiume
Vigevano, 5 settembre 2020 - Pulizie di fine stagione. Questa mattina, a partire dalle 8.30, è stata organizzata dal Parco del Ticino un’operazione di pulizia della spiaggia del Sayonara. «Nell’ambito dell’attività di controllo – spiega Massimo Braghieri, consigliere pavese del Parco del Ticino, con delega anche ai settori del volontariato e della vigilanza – un nostro guardiaparco ha segnalato una situazione di abbandono selvaggio di rifiuti, con circa 10 metri cubi da rimuovere. Ci siamo subito attivati con il Comune di Vigevano e Asm, per quanto di loro competenza, e abbiamo organizzato questa operazione congiunta di pulizia, che vede impegnati i nostri volontari insieme a quelli del Comune e di associazioni, con attrezzature e mezzi forniti da Asm Vigevano».
La spiaggia del Sayonara è definita «uno dei tratti più belli e frequentati» del fiume, ma la piaga dell’abbandono di rifiuti è ben più estesa. «Non è un problema solo di Vigevano – conferma Braghieri – ma di tutto il territorio del parco. Quest’estate, probabilmente come conseguenza della pandemia che ha limitato i viaggi e le vacanze, abbiamo assistito a un turismo diverso: le spiagge del Ticino sono state usufruite da un numero maggiore di bagnanti. Con una serie di problematiche legate alla mancanza di rispetto dei divieti, sia di accesso con mezzi che di balneazione, oltre che di abbandono di rifiuti». L’estate non è ancora finita ma volge al termine e il Parco del Ticino sta programmando attività specifiche per le prossime settimane: quella di oggi a Vigevano è la prima tappa di una serie di appuntamenti.
«Per quando arriveranno le piene autunnali – spiega Braghieri – e l’acqua del fiume arriverà a salire dove oggi ci sono le spiagge, dobbiamo evitare che questi rifiuti accumulati siano portati fino all’Adriatico. Iniziamo da Vigevano e, sabato prossimo saremo a Bereguardo, alla spiaggia del ponte di barche, per un’iniziativa non solo di pulizia ma anche di informazione, con i nostri volontari che spiegheranno i comportamenti corretti e i divieti da rispettare. Sono convinto che ci sia margine per un’azione di educazione e persuasione».
Se tutti i frequentatori del fiume si portassero a casa il loro sacchetto di rifiuti anziché abbandonarlo in spiaggia, per ognuno sarebbe un piccolo quantitativo; moltiplicato per tutti quelli che lo abbandonano diventa un problema e un costo.