La pandemia Covid e l'incubo del gioco d'azzardo: gli studenti educano i loro coetanei

A Pavia premiati in Ats i ragazzi dell'istituto Taramelli-Foscolo

Gli studenti del Taramelli-Foscolo che hanno realizzato un video contro l'azzardo

Gli studenti del Taramelli-Foscolo che hanno realizzato un video contro l'azzardo

Pavia, 26 maggio 2022 - Da soli, chiusi in casa, avvolti da diverse paure e con un "compagno": l’azzardo. Nell’ultimo anno secondo i dati raccolti nel Libro blu redatto annualmente dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli, il volume di denaro giocato in Italia sarebbe aumentato del 3,5%, attestandosi su un valore di 110,54 miliardi di euro. La ludopatia è una vera e propria patologia che colpisce attualmente oltre un milione e 300mila italiani, dei quali almeno 12mila (il 10%) sotto cure medico-psicologiche. Per invertire la rotta ed educare al gioco ci si affida ai giovani. Durante la mattinata, Ats ha premiato gli studenti di una classe dell’istituto Taramelli-Foscolo che hanno prodotto materiale visivo.

"Quello del gioco d’azzardo patologico – ha detto il direttore generale di Ats Pavia Lorella Cecconami – è un fenomeno purtroppo in crescita. Noi intendiamo ribadire la contrapposizione tra l’aspetto ludico del gioco e la dimensione edonistica che invece caratterizza il gioco d’azzardo, con le inevitabili ricadute sul singolo, sulla famiglia e sulla società".

Negli ultimi due anni, l’emergenza sanitaria e le relative misure di contenimento del virus hanno notevolmente aumentato il fenomeno del gioco d’azzardo online, aggiungendo tra i suoi consumatori anche i giocatori che fino a quel momento avevano sempre giocato nella dimensione reale, ovvero fisica. "Secondo i dati dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli – hanno aggiunto Mauro Cecchetto, educatore professionale del dipartimento igiene e prevenzione sanitaria di Ats Pavia, e lo psicologo Simone Vullo – le limitazioni imposte dalla situazione pandemica hanno avuto come effetto l’aumento del volume totale del gioco online che, nel 2020, ha superato per la prima volta il volume totale del gioco fisico. Questo conferma l’importanza di intervenire precocemente con adeguati programmi informativi, educativi e di prevenzione che permettano alle persone, in particolare ai giovani, di sviluppare le competenze di vita necessarie ad auto proteggersi dai rischi, poiché il gioco online è più difficile da regolamentare rispetto a quello fisico".

La giornata celebrativa del gioco rientra nell’ambito della realizzazione del Piano Locale Gap promosso da Ats Pavia per contrastare il fenomeno della ludopatia attraverso educazione nelle scuole, campagne di comunicazione e sensibilizzazione, prevenzione nei luoghi di lavoro, collaborazione con Ambiti distrettuali ed enti locali e percorsi di cura in strutture selezionate. Anche in questa occasione sono state coinvolte le scuole del territorio, che si sono impegnate attraverso la produzione di materiale visivo promozionale: a ricevere il riconoscimento per il lavoro svolto da parte dei rappresentanti di Ats, gli studenti del liceo scientifico Taramelli e del classico Foscolo di Pavia. "E’ di fondamentale importanza promuovere, in tutte le attività di prevenzione e promozione della salute, lo sviluppo dei fattori di protezione che prevengano lo sviluppo di comportamenti ‘a rischio’ in tutte le fasce d’età – ha aggiunto Ilaria Marzi, direttore sociosanitario di Ats Pavia . Per questo promuoviamo attività a tutto tondo nelle scuole, che permettano ai ragazzi di sviluppare le abilità di vita necessarie e utili a una crescita armonica e stimolino l’ingaggio del sistema scolastico ed educativo come contesto in cui gli interventi preventivi siano parte della programmazione formativa ordinaria con il coinvolgimento dei docenti. L’approccio promosso da Ats permette inoltre di fornire alle insegnanti e agli insegnanti, in quanto figure principali di riferimento, le conoscenze e gli strumenti utili per agire in senso preventivo nella relazione educativa e formativa”.