Vessati per l’orientamento sessuale: aperto a Pavia il primo sportello d’aiuto

Sede in corso Garibaldi. L’assessore: passo avanti per la nostra accoglienza. Linea di contatto sempre attiva

Lo sportello è dedicato a tutte le persone LGBT+ vittime di violenza o discriminazione

Lo sportello è dedicato a tutte le persone LGBT+ vittime di violenza o discriminazione

Pavia, 16 marzo 2022 - Scherniti o addirittura picchiati per il loro orientamento sessuale. Da ieri è aperto a Pavia lo sportello di prima accoglienza dedicato a tutte le persone Lgbti+ vittime di discriminazioni o violenza motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Il servizio, attivo in corso Garibaldi 20 martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 10 alle 13 e sabato salle 10 alle 14 è uno spazio libero di incontro e di confronto e dispone anche di una linea di contatto sempre attiva su whatsapp e telegram al numero 39116879410. Inoltre, per informazioni e richieste è possibile scrivere a info@coming-aut.it. "L’apertura quotidiana e il coinvolgimento strutturale di professionalità necessarie come psicologi, avvocati, medici o mediatori culturali - dice Davide Podavini, presidente di Coming-Aut - possono cambiare nel profondo il nostro territorio e quelle zone d’ombra in cui si consuma ancora l’odio omolesbotransfobico".

"Lo sportello - aggiunge Barbara Longo, assessore alle Pari opportunità - è un risultato importante per il sistema dell’accoglienza pavese che va a confermare una positiva abitudine alla collaborazione tra l’assessorato e le associazioni. Da liberale ritengo che quello per i diritti civili dovrebbe essere un impegno di tutti". E, presto uno sportello di prima accoglienza con cadenza settimanale sarà aperto anche a Vigevano e a Voghera con il sostegno dei centri antiviolenza.