Muratore perde il lavoro e si dà allo spaccio. Preso con la marijuana

Faceva il muratore, ma era rimasto senza lavoro. E a quasi 60 anni ha accettato un “lavoretto“ certo ben retribuito, ma illegale. Forse proprio l’inesperienza lo ha tradito ed è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. F.P., 59 anni, è stato fermato a Santa Giuletta da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Stradella. Al banale controllo stradale l’automobilista ha però lasciato trasparire un evidente nervosismo che ha insospettito i militari, così gli hanno perquisito l’automobile.

Neppure troppo nascosti, in una borsa appoggiata nello spazio davanti al sedile del lato passeggero, c’erano sette panetti da un etto l’uno di marijuana, per un peso complessivo di 700 grammi. L’uomo, incensurato, è stato arrestato in flagranza e si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’altro giorno ha patteggiato una condanna a 9 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, oltre a 2mila euro di sanzione. Il procedimento penale a suo carico si è così chiuso con conseguenze limitate per l’assenza di precedenti. La droga ovviamente è stata sequestrata e sarà distrutta.

Indagini sarebbero però ancora in corso, come sempre avviene in simili casi, per cercare di ricostruire provenienza e destinazione dello stupefacente, perché l’arrestato era evidentemente solo un intermediario.

S.Z.