I disagi per i pendolari andranno avanti fino al 31 agosto
Mortara (Pavia), 24 giugno 2020 - Un investimento da 20 milioni di euro per il potenziamento della linea Milano-Mortara. Quello che Rete Ferroviaria Italiana si appresta a effettuare è un intervento di enorme importanza. Purtroppo per i viaggiatori, però, l’apertura dei cantieri, prevista per domenica e con lavori sino al 31 agosto, comporterà modifiche del programma dei treni, con variazioni di percorso, limitazioni, cancellazioni e l’introduzione di bus sostitutivi.
Quella appena iniziata insomma sarà un’estate un po’ complicata per chi si muove, e sono almeno ventimila persone ogni giorno, lungo la tratta. Nel dettaglio, l’intervento, finalizzato alla realizzazione dei lavori per la nuova fermata di Milano Tibaldi, che entrerà in servizio nel 2023, prevede la realizzazione del rilevato ferroviario per la nuova fermata, la sostituzione delle scale alla fermata di Milano Porta Romana e il potenziamento delle infrastrutture della linea Milano-Mortara, fra le stazioni milanesi di San Cristoforo e Rogoredo. Durante i lavori saranno impegnati ogni giorni 85 tecnici di Rfi e delle ditte appaltatrici per un monte ore complessivo di poco inferiore alle 37mila ore.
L’apertura dei cantieri presupporrà quindi la modifica del programma dei treni: in particolare i treni regionali 10502, 10539, 10553, 10556, 10557 e 10562 circoleranno tutti i giorni; il 10506 e il 10537 circoleranno nei giorni feriali, mentre il treno 10560 verrà cancellato: i viaggiatori potranno utilizzare il 10558 che circola nei giorni feriali. Infine i treni 10541 e 10547 da Porta Genova per Alessandria saranno sostituiti dal 33305 e dal 3307 con partenza anticipata da Porta Genova e fermate straordinarie a Corsico, Cesano, Trezzano e Gaggiano. I nuovi orari sono consultabili sui canali web del Gruppo Ferrovie Italiane e sui sistemi informatici e di vendita dell’azienda. Inoltre, digitando la stazione di partenza, quella di arrivo e la data del viaggio, sarà possibile verificare automaticamente l’offerta alternativa.