Pavia, l’ex modella morta annegata: dubbi della famiglia al vaglio del gip

Polina Kochelenko avrebbe perso la vita per salvare i cani mai ritrovati. La Procura intende archiviare

Polina Kochelenko, 35enne di origini russe

Polina Kochelenko, 35enne di origini russe

Pavia -  La famiglia di Polina Kochelenko (nella foto) , 35 anni, ex modella, criminologa e addestratrice cinofila trovata morta annegata in una roggia il 17 aprile 2021 a Valeggio, chiede ulteriori indagini per chiarire l’accaduto. Ieri si è tenuta l’udienza davanti al Gip di Pavia, Maria Cristina Lapi, dopo che tramite l’avvocata Tiziana Barrella i parenti di Kochelenko hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura. Il Gip si è riservato la decisione. "Siamo fiduciosi, la famiglia spera che le indagini non vengano chiuse perché si ritiene necessario che siano chiariti alcuni punti rimasti ancora oscuri", ha commentato la legale.

La donna si era trasferita a vivere a Valeggio nel dicembre 2020, a circa cinquecento metri dalla Roggia Malaspina in cui è stata ritrovata senza vita. Il 16 aprile era uscita per portare a spasso cinque cani, di cui tre pastori tedeschi di un centro cinofilo con cui collaborava. Non avendo più sue notizie, la madre aveva lanciato l’allarme, erano partite le ricerche e il giorno dopo la trentacinquenne era stata ritrovata senza vita. Inizialmente era stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, poi la Procura aveva chiesto l’archiviazione ritenendo che Kochelenko sia annegata nel tentativo di salvare due dei cinque cani che, finiti in acqua, non sarebbero riusciti a risalire la sponda.

Per i familiari, che tramite l’avvocata Barrella hanno svolto accertamenti con il perito Fabrizio Vinardi e l’investigatore privato Claudio Ghini, ci sarebbero elementi da chiarire. I due cani, esemplari dal valore economico di circa 5.000 euro, non sono stati ritrovati. La 35enne era poi una sportiva, brava a nuotare, per cui i familiari chiedono verifiche sulla dinamica della morte oltre ad accertamenti sulla disposizione degli oggetti ritrovati.