Mede, incendio sul treno cisterna pieno di gas. Il sindaco: "Più sicurezza"

Dopo il rogo è tempo di riflessione

Incendio treno a Mede

Incendio treno a Mede

Mede, 19 ottobre 2018 - Dopo il rogo, in Bassa Lomellina è il tempo della riflessione. Il sindaco di Mede Giorgio Guardamagna, scrive al Prefetto chiedendo più sicurezza dopo l’incendio che mercoledì sera ha coinvolto un locomotore che trainava quattordici vagoni cisterne colmi di propilene, gas altamente infiammabile.

L’incidente si è verificato lungo la linea per Alessandria, a binario unico, in prossimità di alcune case in via Castellaro. Spente le fiamme e scongiurato il rischio di esplosione grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco, il convoglio nella tarda nottata è stato trainato verso Pavia, in direzione opposta rispetto a quella in cui viaggiava quando è divampato l’incendio.

Il locomotore è un mezzo a diesel, un modello messo sul mercato tra gli anni Settanta e gli Ottanta. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire la causa esatta all’origine del rogo, anche se sembra riconducibile a un’avaria del motore. «Siamo stati molto fortunati», commenta il sindaco in un video -. Questa situazione ha ricordato a tutti noi quello che è successo a Viareggio».

Dopo aver ringraziato i soccorritori, tra cui anche molti volontari civici che si sono occupati della viabilità in paese, Guardamagna ha sottolineato: «Tutto ciò ci deve far riflettere e sarà nostra cura sollecitare le autorità competenti affinché questi convogli che transitano numerosi sulla linea e trasportano materiali pericolosi vengano messi nella più totale sicurezza. Ieri abbiamo scampato un pericolo e ciò non deve più accadere». Così, ieri il primo cittadino ha contattato la Prefettura.

«Con il prefetto  mercoledì sera nel momento dell’accaduto siamo stati in contatto costante. Quando è divampato il rogo, il treno era vicino a un’abitazione, nei dintorni ci sono diverse case: la gente è uscita spaventata – continua -. Abbiamo rischiato, per fortuna i vigili del fuoco hanno evitato il peggio».

Mercoledì sera due operatori del treno sono rimasti leggermente intossicati dal fumo che ha invaso il locomotore e sono stati soccorsi dal 118, per fortuna le loro condizioni non sono gravi. I vigili del fuoco hanno lavorato fino a tarda ora per bonificare l’area. La linea ferroviaria è stata chiusa e i treni della sera diretti ad Alessandria sono stati cancellati e sostituiti da autobus.