Elena Madama torna in Consiglio e ringrazia la città

Il suo pensiero affidato a una lettera: "Spero di contribuire a migliorare Pavia"

Elena salutata dal sindaco Massimo Depaoli e da mazzi di fiori

Elena salutata dal sindaco Massimo Depaoli e da mazzi di fiori

Pavia, 5 ottobre 2015 - "Sono tornata anche se non ancora al 100%. Spero di contribuire ad aiutare e a migliorare Pavia". Elena Madama, ieri è tornata in Consiglio comunale. Ad attenderla ha trovato tanti fiori offerti dal sindaco e dagli amici che le sono stati accanto nel suo lungo percorso di riabilitazione e un nuovo posto. Per essere più comoda ad entrare e ad uscire dal banco, infatti, le è stata riservata una collocazione diversa rispetto a quella che aveva fino a quel 12 novembre in cui la consigliera di 27 anni è stata investita da un'auto pirata che l'ha trascinata per 700 metri in Strada Nuova. Salutata con un caloroso applauso da tutti i consiglieri, Elena si è seduta e non ha detto nulla. Ha affidato i ringraziamenti che voleva fare agli amici, ai consiglieri, ma anche alla città a una lettera. "Finalmente eccomi qua - ha scritto - sono tornata nel mio amato consiglio per occuparmi della mia amata città. Questi mesi di assenza sono stati lunghi, soprattutto nel periodo estivo, quando ai fini riabilitativi, sono stata a San Pellegrino. E' stata una bella prova. Ma quando al ritorno ho visto il cartello stadale 'Comune di Pavia' ho provato una fortissima emozione".

Poi ha ricordato quanto le siano stati vicini tutti i consiglieri, senza distinzione di appartenenza politica. "Credo abbiano rappresentato al meglio la vicinanza e la solidarietà dell'intera città - ha aggiunto - venendo spesso a trovarmi". Quindi ha ricordato a tutti i pavesi quanto abbia sentito il loro affetto durante tutto il percorso e ha promesso di volersi mettere di nuovo a lavorare". Lo ha dimostrato anche stasera, arrivando per prima a Palazzo Mezzabarba. Accompagnata in auto dal padre, ha varcato la soglia del Comune con il suo girello almeno con mezz'ora d'anticipo sull'avvio della seduta. Ad accoglierla ha trovato i messi che l'hanno accompagnata al piano superiore dove è rimasta seduta in sala Giunta fino al momento in cui sono cominciati i lavori. Allora le sono arrivati i fiori e la sua vita politica è ripartita.