Il caseggiato in strada San Marco abitato dalle due famiglie egiziane, teatro della lite
Vigevano (Pavia), 20 aprile 2020 - Una lite tra vicini di casa è degenerata ed ha avuto un esito drammatico: sono rimasti feriti due bambini, colpiti da un liquido corrosivo che era stato gettato contro il loro padre. É successo verso le 15 di ieri a Vigevano, in strada San Marco, in un caseggiato di periferia nel quale sono frequenti gli interventi delle forze dell’ordine. In questo caso sono intervenuti i carabinieri, che al termine degli accertamenti hanno denunciato, in stato di libertà, per il reato di lesioni gravi, una donna di nazionalità egiziana, 27enne, incinta.
La furibonda lite era scoppiata con un vicino di casa, anche lui di nazionalità egiziana, 30 anni e con precedenti, che solo pochi giorni fa era stato denunciato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale. Le versioni sui motivi della lite sono ovviamente discordanti, ma le conseguenze sono state comunque molto gravi. La donna ha infatti gettato contro il “nemico” un liquido corrosivo, un prodotto che si usa per sgorgare le tubature e ha un’alta concentrazione di acido solforico. L’uomo d’istinto s’è abbassato ed è riuscito a schivare il getto corrosivo, che è però finito contro i suoi due figli.
In particolare la bambina, di solo 3 anni e mezzo, ha riportato le conseguenze più gravi ed è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Niguarda di Milano, dove si trova ricoverata nel reparto grandi ustionati con prognosi riservata cautelativa. Non pare per fortuna in pericolo di vita. Sarebbe stata colpita da dietro, su collo, spalle e parte della schiena, non al volto o agli occhi, evitando così conseguenze ancora peggiori. Le ustioni riportate sarebbero comunque non solo superficiali ma anche profonde, probabilmente per la quantità di liquido che l’ha colpita. Il fratello, di 9 anni, è stato invece preso solo di striscio ed è stato portato in ambulanza all’ospedale di Vigevano dopo che il padre ha dato in escandescenze rifiutando che venisse trasportato con l’elisoccorso a Bergamo.