L’insegnante che portò la squadra alle Olimpiadi Un targa in ricordo di Grevi e di un’impresa epica

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Una targa in ricordo di un’impresa “epica“. È stata scoperta ieri nell’area compresa tra l’incrocio di via Scarenzio e via Transini (campo sportivo Frigirola) in memoria di Virginio Grevi detto Gino, (1893-1966) padre del noto giurista pavese Vittorio Grevi. Gino è stato insegnante di educazione fisica e allenatore della squadra femminile della Ginnastica pavese che rappresentò l’Italia alle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928 conquistando la medaglia d’argento e successivamente fu il direttore tecnico della nazionale italiana di ginnastica femminile che partecipò alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. Grevi, da buon professore aveva selezionato le ragazze andandole a cercare nelle scuole della città perché voleva le migliori. Le aveva trovate in ragazze molto giovani, poco più che bambine: le ragazze della Ginnastica pavese erano la Nazionale italiana di ginnastica. L’inaugurazione della targa dedicata a Gino Grevi è stata proposta dall’assessore allo sport Pietro Trivi.