Pavia, lavoro nero nei trasporti sanitari: 3 denunciati per caporalato

Impiegati come dipendenti ma inquadrati come soci volontari

Guardia di finanza di Pavia

Guardia di finanza di Pavia

Pavia, 12 marzo 2020 - Denunciati per caporalato i tre amministratori di una cooperativa sociale, nel settore dei trasporti sanitari, che gestisce 15 ambulanze e, negli ultimi 7 anni, avrebbe sfruttato 54 lavoratori, di fatto impiegati come dipendenti ma inquadrati come soci volontari. Evadendo oltre un milione di euro tra imposte e contributi previdenziali.

Oltre alla denuncia penale, in stato di libertà, nei confronti dei 3 amministratori, sono scattate sanzioni per oltre 500mila euro. "Le attività investigative svolte - spiega la nota del comando provinciale di Pavia della Guardia di finanza - hanno fatto emergere uno scenario agghiacciante: orari di lavoro massacranti, stipendi mascherati da rimborsi spese mai documentati e paghe nettamente inferiori a quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale. Sono stati documentati numerosi episodi di doppi e tripli turni di lavoro senza che venissero concesse le adeguate ore di riposo, con evidenti riflessi negativi sul personale che si trovava alla guida delle autoambulanze".

Inoltre, le ambulanze non venivano sanificate da ditte specializzate, ma gli stessi dipendenti ricevevano indicazioni dai 'caporali' per provvedere alla pulizia dei mezzi.