Pavia, investì tre ragazzi dopo una lite: condannato a 12 anni

L'incidente in viale Venezia nel luglio 2021: l'imputato travolse il gruppo di giovani e poi cercò di fuggire a piedi

In rilievi della polizia

In rilievi della polizia

Pavia - ​Dodici anni e un mese di reclusione: è la sentenza nei confronti di Ayoub Mallouki, 33enne marocchino accusato del tentato omicidio di tre ragazzi. Secondo la contestazione, aveva cercato di travolgere i giovani nel luglio 2021 dopo un litigio. L’imputato ha affrontato il processo di primo grado con rito abbreviato, che consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena, davanti al giudice Luigi Riganti.

I tre giovani erano costituiti come parte civile al procedimento, il giudice ha disposto provvisionali per centomila euro nei confronti di una ventenne che aveva riportato le ferite più gravi, quattromila euro per un 15enne costituito con i suoi genitori e quindicimila euro per un terzo ragazzo, assistito quest’ultimo dall’avvocato Pietro Trivi: "Quando una persona viene condannata a una pena così elevata non c’è da gioire, ma siamo soddisfatti dell’esito del processo", ha commentato il legale. Una quarta persona presente al momento del fatto, che non era rimasta ferita, ha scelto di non costituirsi.

All’origine dell’accaduto, un litigio in piena notte in viale Venezia a Pavia. L’imputato aveva cercato di accedere a un locale, ma gli era stato impedito di entrare perché sarebbe stato in condizione di alterazione a causa dell’alcol. Secondo la ricostruzione della dinamica effettuata dalla Procura, avrebbe poi avuto un alterco con i ragazzi. A quel punto era salito sulla propria Citroen C3 e aveva messo in marcia l’auto tentando di investire i giovani. L’accusa quindi è quella di un gesto volontario, non di un incidente: da qui la contestazione di tentato omicidio. La ventenne cadendo aveva picchiato la testa ed era stata ricoverata in serie condizioni, un’altra giovane si era rotta la gamba e il 15enne aveva riportato varie contusioni.

Poi l’imputato secondo le accuse era sceso dall’auto ed era fuggito allontanandosi a piedi: alcune persone presenti, che avevano assistito a tutto quanto, l’avevano inseguito ed erano riuscite a bloccarlo. Sul posto era intervenuta la Polizia stradale e l’uomo era stato arrestato. Da allora si trova in carcere.