I costruttori edili aderiscono al Protocollo per la legalità

Pavia, accordo siglato in Prefettura. Obiettivo è prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti

"Chi non sta nel sistema della legalità deve essere escluso dal sistema del mercato". Alberto Righini (nella foto col prefetto Mannella), presidente di Ance Pavia, spiega così l’adesione dell’associazione dei costruttori edili al Protocollo per la legalità e la prevenzione di infiltrazioni mafiose nel settore edile, già sottoscritto a livello nazionale tra gli Interni e Ance.

L’adesione è stata presentata ieri in Prefettura a Pavia dal prefetto Paola Mannella alla presenza dei vertici provinciali delle forze di polizia. "Il Protocollo – spiega il prefetto Mannella – con l’obiettivo di mettere in atto azioni sempre più efficaci per prevenire i tentativi di infiltrazione criminale, prevede un più stretto raccordo tra Ance e Prefettura per promuovere nelle imprese la cultura della legalità e potenziare il ricorso allo strumento della white list, con particolare riferimento alle imprese operanti nei settori maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni mafiose".

In particolare Ance avrà accesso diretto alla banca dati ministeriale per acquisire, per conto delle imprese associate, la documentazione antimafia, controllando a monte il rischio di infiltrazioni mafiose, come già avviene per gli appalti pubblici, per subappalti e scelta di partner verificati.

S.Z.