Gambolò difende i propri negozi Con la sfida ai centri commerciali

I 300mila euro della Regione andranno al distretto del commercio “La via del riso“ con Mortara capofila. In Lomellina il Comune del sindaco Antonio Costantino ha superato con il suo progetto persino Vigevano

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di Umberto Zanichelli

Sostenere il tessuto commerciale della città dalla concorrenza agguerrita dei centri commerciali. È la sfida dell’Amministrazione comunale del sindaco Antonio Costantino. Il primo passo è stato ricevere conferma dalla Regione dell’arrivo di 293mila euro da destinare al distretto del commercio “La via del riso“ di cui Mortara è capofila. Gambolò è il centro lomellino che, in assoluto, ha ottenuto gli stanziamenti maggiori, superando addirittura Vigevano grazie al progetto di riqualificazione del secondo tratto di corso Umberto I, la strada di accesso alla città.

Nello specifico si tratta di un intervento che punta al miglioramento dell’area con la creazione di piste ciclopedonali, parcheggi e verde, una sorta di biglietto da visita per creare un’immagine più accogliente della città che, ovviamente, potrà avere anche riflessi importanti sulle attività commerciali.

"Ai fondi regionali – osserva il vicesindaco Anna Preceruti – ne aggiungeremo altri 72 mila direttamente dalle casse comunali. Valorizzare la città vuole essere lo strumento per agevolare tutte le sue componenti. Intanto guardiamo ai prossimi bandi che potrebbero prevedere erogazioni dirette alle attività commerciale e ai quali abbiamo intenzione di partecipare perché mai come oggi nessuna opportunità dev’essere trascurata".

Il fatto è che lo stato di salute del commercio gambolese è precario come un po’ ovunque negli anni della crisi e della pandemia, ma con una differenza: l’Amministrazione comunale, in controtendenza rispetto a quelle dei centri confinanti, Vigevano primo fra tutti, ha evitato l’insediamento di grandi supermercati mantenendo i tre di dimensioni medio-grandi già esistenti. Una scelta fortemente voluta proprio nello spirito di supportare le piccole attività commerciali, che stanno reggendo bene. Negli ultimi mesi, a fronte purtroppo di qualche chiusura, si sono registrate diverse aperture che fanno ben sperare per il futuro prossimo.