
Sempre più frequenti i furti di cavi di rame
Badia Pavese, 6 novembre 2015 - Ennesimo colpo da parte della gang del rame che prende di mira i cavi delle linee elettriche gestite dall'Enel. L'ultimo caso segnalato è avvenuto la notte scorsa fra Badia Pavese e Pieve Porto Morone, nella Bassa Pavese, al confine fra Lombardia e Emilia. Il furto dei cavi dell'energia elettrica ha provocato anche un black out nell'erogazione di corrente in una zona abbastanza estesa e compresa fra i due comuni anche se l'intervento dei tecnici dell'Enel è stato tempestivo e la situazione si è normalizzata in breve tempo.
Proprio per il ripetersi di furti di cavi elettrici, infatti, da alcuni mesi sono in funzione anche sensori che avvisano la centrale su eventuali anomalie nell'erogazione dell'energia. Non sufficienti, però, ad evitare i furti che, in particolare, nella Bassa Pavese stanno assumendo dimensioni numeriche preoccupanti: una decina, infatti, i casi, compresi quelli in impianti privati di energia fotovoltaica, registrati da inizio anno.