Mortara, dissequestrata la Eredi Bertè: via i rifiuti bruciati

Arriva il via libera dalla Procura di Pavia

Via i rifiuti bruciati

Via i rifiuti bruciati

Mortara (Pavia), 26 aprile 2019  – Dissequestro completo ed avvio delle operazioni di rimozione dei rifiuti parzialmente combusti, migliaia di tonnellate in tutto, sull’area della Eredi Berté di Mortara. A più di 19 mesi da quello che è stato uno degli incendi più devastanti registrati in Lomellina, per domare il quale i vigili del fuoco avevano dovuto lavorare diversi giorni, arriva il via libera dalla Procura della Repubblica di Pavia. Alla rimozione, per espressa disposizione degli uffici giudiziari, dovranno essere presenti i carabinieri. La movimentazione dei rifiuti è iniziata nei giorni scorsi e proseguirà già entro la fine della settimana. Alle operazioni sta provvedendo la ditta.

Non ci sono ancora tempi fissati per il completamento delle operazioni che, in considerazione della quantità di materiale da rimuovere, non saranno certamente brevi. L’incendio alla Eredi Berté si era sviluppato il 6 settembre di due anni fa: una nube scura e densa si era alzata sui cieli della Lomellina e aveva destato enorme preoccupazione per la possibilità, poi accertata, di emissione di diossine in atmosfera. Fortunatamente si era trattato di valori non lontani dalla soglia di attenzione e il periodo era stato limitato, non di meno si era andati vicini ad un vero e proprio disastro ambientale. I vigili del fuoco avevano lavorato per giorni per avere ragione delle fiamme che si erano rapidamente propagate sulla superficie dell’azienda di stoccaggio. E preoccupazione, nei mesi successivi, era emersa in ordine al fatto che i materiale parzialmente combusti erano rimasti all’aria aperta, senza essere rimossi.

Ora però la situazione si è sbloccata e presto la superficie sarà sistemata. Intanto c’è da registrare la decisione del Comune di Mortara di costituirsi parte civile nel procedimento penale che si aprirà il prossimo 7 maggio davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Pavia nei confronti del titolare dell’azienda, Vincenzo Berté, 51 anni e della società Eredi Berté. I capi di imputazione sono quelli di incendio colposo, gestione non autorizzata e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Il Comune di Mortara intende chiedere il risarcimento dei danni ambientali e di immagini subiti per effetto di quell’incendio, che ebbe una eco nazionale, e delle spese sostenute.