Eitan, la nonna materna: "Andrà a scuola e crescerà in Israele"

La famiglia Peleg fa quadrato dopo il rapimento del piccolo sopravvissuto alla strage di Mottarone. Il 23 settembre l'udienza in Tribunale

Il piccolo Eitan con il nonno materno

Il piccolo Eitan con il nonno materno

Quale il futuro di Eitan, il bimbo unico sopravvissuto della strage della funivia di Mottarone e ora conteso dalle famiglie paterna e materna? Sarà in Israele, almeno secondo la famiglia della madre. Il bambino è stato portato nel Paese dal nonno, prelevato all'insaputa della zia paterna, che abita nel Pavese, sua tutrice legale in Italia. "Ci stiamo preparando con tutti i mezzi necessari affinché Eitan rimanga qui in Israele, da ebreo, in una scuola israeliana e in un ambiente israeliano e con la famiglia calorosa e amorevole che conosce dalla nascita", ha detto Esther (detta Etty) Pele, la nonna del piccolo in un'intervista diffusa ieri sera dalla tv N12.

Nonna Peleg ha anche definito "una sciocchezza" le accuse di "lavaggio del cervello" avanzate dalla famiglia della zia Aya Biran-Nirko (affidataria della tutela) e dai suoi legali al trattamento che Eitan starebbe subendo nella sua permanenza con il nonno Shmuel Peleg. "Dal momento in cui è tornato qui - ha spiegato Esther Peleg - Eitan è insolitamente felice. Questo è il suo mondo da 6 anni. Perché questa è una famiglia calorosa e amorevole rispetto alla famiglia in Italia che si incontrava con lui al massimo una volta alla settimana".

Il caso sarà discusso in Tribunale a Tel Aviv il 23 settembre e si potrebbe andare verso la conferm dell'affido ad Aya Biran. La nonna Etty si è augurata che "alla fine anche i Tribunali israeliani capiscano" quello che è "il bene" per Eitan. Infine ha spiegato che la famiglia ha ottenuto il "permesso del Comune di Tel Aviv per iscriverlo a scuola e tutti lo stanno aspettando".

Intanto la zia materna Gali Peleg ha detto in una intervista a La Stampa che vuole adottare Eitan "e crescerlo come figlio mio. Mia sorella era anche la mia migliore amica: Eitan è la cosa che più mi importa, l'unica che interessa a me e alla mia famiglia".