Pavia, contagiato al lavoro in Rsa dedica un brano ai colleghi

Con familiari e amici musicisti ha interpretato in video “Un senso” di Vasco Rossi

Il video

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Pavia, 20 maggio 2020 - «Voglio trovare un senso a questa storia anche se questa storia un senso non ce l’ha": questo canta Vasco Rossi e questa strofa, insieme a tutto il testo della canzone, è diventata un messaggio d’incoraggiamento per tutti gli operatori sanitari che ancora stanno combattendo contro il Covid 19. A lanciarlo, attraverso un video diventato virale, è un giovane operatore socio sanitario di Pozzallo (Siracusa) che da tre anni si è trasferito con la famiglia a Pavia dove ha frequentato il corso per Oss diplomandosi in dicembre.

"A fine gennaio – racconta Francesco Sortino , 24 anni, ha iniziato a lavorare alla Rsa La Risaia di Marcignago e pochi mesi dopo i medici hanno notato i primi sintomi tra i 60 ospiti. Subito la struttura è stata trasformata per separare gli ospiti in modo da proteggere loro e noi". Nonostante i dispositivi di protezione che non sono mai mancati e tutte le attenzioni che la struttura ha sempre avuto per i suoi 30 operatori sanitari, è bastato un attimo di distrazione. "A fine turno ero stanco – aggiunge Francesco – e, dopo essermi tolto i guanti, mi sono toccato gli occhi perché mi prudevano. Devo essermi infettato in quel momento. Sono tornato a casa e la notte mi sono sentito malissimo. Non riuscivo ad aprire gli occhi, così ho chiamato un’ambulanza e sono stato trasportato al San Matteo. Il tampone era positivo".

Giovane, senza patologie pregresse, il suo ricovero è durato poco, poi è stato dimesso. Ma quando è arrivato a casa ha trovato il padre a letto con la febbre alta e poi è toccato anche alla madre e alla sorella. Tutti positivi, tutti in isolamento ognuno nella propria stanza monitorati da Ats e medico di base. Era la metà di aprile e a un mese di distanza il tampone di Francesco è ancora positivo. "Sto meglio ma il mio pensiero va sempre ai colleghi. Due braccia in più sarebbero state utili in struttura. Nell’attesa di poter tornare a La Risaia, che si è comportata come una famiglia con me, visto che in casa siamo tutti musicisti, ho contattato due amici siciliani, il cantante Gaetano Monaca e Carmelo Manenti, che suona il clarinetto e nel giro di pochi giorni abbiamo realizzato un video per ringraziare tutti i sanitari del mondo che stanno facendo un lavoro molto prezioso". Di fronte a quelle immagini che scorrono e alle parole che Vasco ha scritto e Gaetano canta, molti si sono commossi con la speranza: "Domani un altro giorno arriverà".