Caccia a una gelateria aperta Pavia spettrale: Chiusi per ferie

Nel centro storico saracinesche abbassate, studenti e cittadini in vacanza e pochi visitatori

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Pavia, 9 agosto 2022 - ​Smarriti e delusi: tre turisti ieri nella pausa pranzo si aggiravano per il centro alla ricerca di una gelateria. Con molti bar chiusi, le uniche rimaste aperte in questa settimana che porta a Ferragosto hanno deciso di abbassare le saracinesche nella pausa pranzo e riaprire alle 15. Quasi spettrale il panorama del centro storico con molti locali che hanno appeso il cartello con cui annunciano il loro periodo di riposo fino almeno al 21 agosto.

Un’anticipazione della “grande fuga“ si era avuta già nel weekend, quando i locali più frequentati dai giovani hanno organizzato serate particolari dedicate ai saluti prima delle vacanze.

Ma non proprio tutti hanno pensato di concedersi un periodo di riposo, c’è chi ha fatto una scelta controcorrente, come il caffè di piazza della Vittorio Civico dodici.

"Abbiamo fatto una scelta aziendale di rimanere aperti tutto l’anno – ha detto il titolare Fabrizio Moroni –. Abbiamo preferito assumere dei dipendenti stagionali e far ruotare il personale durante l’anno. In queste ultime tre settimane quello che ha inciso di più a livello lavorativo è stato il gran caldo che ha tenuto a casa le persone. Rispetto agli anni scorsi, dove con il Covid i pavesi non sapevano se avessero potuto muoversi o meno, quest’anno la gente è andata in vacanza. In queste ultime due settimane c’è stato un forte calo di lavoro". E altri pavesi sono partiti lo scorso fine settimana, ma stando alle previsioni la città non si dovrebbe svuotare. "Fino al 20 il lavoro sarà molto tranquillo – ha anticipato Moroni – poi crediamo che i cittadini inizieranno a rientrare e, se non saranno i pavesi, coloro che vivono nei paesi limitrofi verranno in centro per incontrare gli amici e si fermeranno nei locali che troveranno aperti".

Ad agosto è soprattutto una clientela occasionale a frequentare i pochi locali aperti. "Gli studenti non ci sono – ha aggiunto il titolare del Civico dodici –, le attività commerciali e le aziende sono chiuse, chi non parte per le vacanze frequenta il centro".

Ma, se negli anni scorsi, partiti i pavesi, Pavia diventava dei turisti, quest’anno sono meno del passato. "Avevamo una presenza consolidata di tedeschi – ha concluso Moroni –, francesi e altre nazionalità. Adesso sono pochi. Se nel periodo estivo si organizza qualcosa, il turista che transita, si ferma, se non proponi niente, non viene".