Cilavegna, muore a 95 anni e lascia terreni e soldi al suo paese

L'eredità di Rosa Lino andrà a Comune, casa di riposo e Croce rossa

Il sindaco Giuseppe Colli

Il sindaco Giuseppe Colli

Cilavegna (Pavia), 9 novembre 2018 - Ha deciso di lasciare tutti i suoi beni al Comune di Cilavegna, il suo paese di origine, a Casa Serena, la casa di riposo che è la più grande della Lomellina e al Comitato locale della Croce Rossa. L’atto di generosità di Rosa Lino, morta la scorsa estate a 95 anni, è stato ratificato nel corso del Consiglio comunale di ieri sera con il quale l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Colli, ha accettato la successione. «Questo testamento – ha commentato il primo cittadino di Cilavegna – è un importante riconoscimento per tutta la nostra comunità».

L'ingente patrimonio lasciato dalla donna è stato per sua disposizione ripartito tra tre soggetti. Al Comune, che si assumerà l’onere di curare e mantenere pulita la tomba di famiglia, andrà un appezzamento di terreno di 54 pertiche, circa 4 ettari. Nei giorni scorsi i tecnici comunali hanno lavorato per individuarne l’ubicazione e prossimamente si procederà ai primi sopralluoghi. In un secondo momento l’amministrazione comunale dovrà valutare un eventuale utlizzo di quella superficie e decidere quale dovrà essere la sua destinazione. La donazione a Casa Serena sarà invece di 200mila euro.

«La nostra benefattrice – aggiunge ancora Colli – si era sposata ed era andata a vivere a Vigevano, ma nella nostra casa di riposo sono stati ospitati alcuni suoi familiari e la donazione rappresenta un gesto di gratitudine». Casa Serena, azienda speciale del Comune di Cilavegna, accoglie 263 ospiti parzialmente o totalmente non autosufficienti che non possono essere assistiti presso le proprie abitazioni o nel centro diurno ed è strutturata in tredici nuclei abitativi di cui tre riservati ai malati di Alzheimer. La struttura ha anche cinque camere singole utilizzati per i ricoveri di sollievo e per questa organizzazione si pone come polo di riferimento dell’intero territorio. I denari che arriveranno da questo lascito testamentario serviranno alla struttura di accoglienza alla quale la donatrice era molto legata.

Infine nel documento che raccoglie le ultime volontà di Rosa Lino, figura un terzo beneficiario che è il Comitato locale della Croce Rossa di Cilavegna, che dipende da quello della vicina città di Mortara. La donazione in questo caso è stata di 50mila euro. Queste sarebbero le donazioni più consistenti previste nel testamento dell’anziana donna che, nonostante abbia trascorso gran parte della sua vita altrove, anche se sempre in Lomellina, non ha mai dimenticato il paese dove era nata. Ecco perché da quello che si apprende che altri lasciti, di portata minore, sono stati destinati a soggetti, enti ed associazioni che sono attivi sul territorio. «Dopo l’accettazione del lascito – conclude il sindaco Colli – nei prossimi giorni ci attiveremo con l’obiettivo di perfezionare tutte le formalità».