"Chi non vuole uscire di casa lascia spazi vuoti per i bulli"

A Vigevano il sindaco Andrea Ceffa cercherà il bis

"Chi non vuole uscire di casa lascia spazi vuoti per i bulli"

"Chi non vuole uscire di casa lascia spazi vuoti per i bulli"

"Un secondo mandato? Credo sia necessario per completare i progetti avviati e dare corso a quelli del futuro". Non ha dubbi il sindaco Andrea Ceffa (nella foto) sulla scadenza elettorale del prossimo anno. Del resto, se tra i partner dell’attuale maggioranza non ci fossero problemi, pensare al doppio mandato sarebbe la normale conseguenza del lavoro iniziato anni fa.

Problemi? Uno, e importante. A maggio è atteso il pronunciamento del Tar sulla "congiura di Sant’Andrea", quando numerosi consiglieri protocollarono le loro dimissioni. L’Esecutivo sarebbe caduto, salvo il dietrofront di un consigliere che scatenò furiose polemiche e ridisegnò la geografia del centrodestra e della maggioranza che appoggia Ceffa, trasformandola in un 13-12 che la lascia perennemente in bilico.

"Non si può far finta che il problema non esista – ammette Ceffa – ma noi dobbiamo amministrare senza eccessiva ansia. Quindi proseguiamo come se tutto fosse normale. Poi vedremo come si risolverà la questione". I temi sul tavolo: il raddoppio Milano-Mortara; i cantieri in città, Cavallerizza e Teatro Cagnoni su tutti; la sicurezza. "In qualche caso siamo intervenuti di forza, per altri vigiliamo. Per il benessere della città, vanno eliminati quei vuoti generati da chi non esce di casa, oggi riempiti dai bulli".

U.Z.