Sigilli al cavalcavia di Vigevano: 4 denunciati

Sette dipendenti controllati e ammende per un totale di 135mila euro

I carabinieri al cantiere (foto di repertorio)

I carabinieri al cantiere (foto di repertorio)

Vigevano (Pavia), 7 giugno 2018 - Quattro persone denunciate, sette dipendenti controllati, una serie di ammende per un totale di 135mila euro. E soprattutto la chiusura del cantiere del cavalcavia La Marmora, opera fondamentale per tornare ad assicurare la fluidità del traffico in un’ampia porzione della città, chiuso da oltre due anni e che avrebbe dovuto riaprire entro un paio di mesi. Lo stop imposto dopo il sopralluogo dei carabinieri del Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro, avvenuto qualche giorno fa, farà slittare il completamento del viadotto ad una data che, al momento, non è possibile indicare. A seguito delle verifiche effettuate dai militari è emersa una lunga serie di irregolarità, tra le quali la messa a punto del piano di sicurezza privo dei contenuti minimi; aver utilizzato una scala a pioli per lavori in quota; la mancata formazione dei lavoratori, l’assenza di locali per gli spogliatoi e il riposo e ancora l’assenza del documento di valutazione dei rischi rumore, e vibrazioni e chimico.

L’area del cantiere al momento è deserta. I carabinieri hanno denunciato dunque Carmen Di Vita, 56 anni, di San Cataldo (Caltanissetta), amministratore unico della ditta che ha ricevuto in appalto i lavori per le irregolarità; il coordinatore della sicurezza, l’architetto Dario Macchi, 69 anni, residente a Milano, che si è dimesso dall’incarico, per avere redatto il piano di sicurezza privo degli elementi minimi e aver omesso le verifiche; l’ingegner Clara Mascherpa, 47 anni, il funzionario comunale responsabile per l’appalto pubblico, per avere omesso di verificare che il coordinatore della sicurezza eseguisse gli obblighi a lui affidati e Maria Mazzir, 27 anni, di Muggiò amministratore unico della ditta pontista, per altre irregolarità. Gli accertamenti dei carabinieri hanno poi riguardato sette dipendenti delle due aziende. Dal Comune si fa sapere che le criticità emerse si possono risolvere in poco tempo, così come rapidamente sarà individuato il nuovo coordinatore della sicurezza.