
Il professor Lorenzo Preda è direttore della Radiologia al Policlinico di Pavia
Pavia - Prevenire il tumore polmonare, una delle principali cause di morte in Italia ed Europa. È l’obiettivo che si pone il San Matteo promuovendo – con l’Azienda ospedaliera-universitaria di Parma e l’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Rodolico di Catania – uno studio che vedrà la partecipazione attiva del professor Lorenzo Preda, direttore della Radiologia del San Matteo, che vedrà arruolate 500 persone.
Obiettivo primario del lavoro multicentrico sperimentale è verificare la fattibilità di un programma di prevenzione del tumore polmonare tramite TC (tomografia computerizzata) del polmone a bassa dose radiante su scala nazionale, secondo metodi validati scientificamente a livello internazionale. Nello specifico, l’obiettivo è creare un modello di rete di prevenzione con il coinvolgimento dei medici di medicina generale. Sarà inoltre attivato un percorso di disassuefazione dal fumo in un ambulatorio dell’Unità di pneumologia del San Matteo. Gli studi di prevenzione del tumore polmonare hanno già dimostrato come la TC del torace a bassa dose radiante e la conseguente individuazione del tumore in stadio precoce sia in grado di ridurre la mortalità fino al 30%. Oltre ai radiologi, parteciperanno allo anche specialisti in chirurgia toracica, pneumologia, medicina nucleare, oncologia e radioterapia. I soggetti coinvolti nello studio saranno complessivamente 1.500, di cui 500 nel Pavese.
L’arruolamento prevede non solo l’impegno dei medici di medicina generale nel selezionare i propri assistiti con le giuste caratteristiche ma, anche, la possibilità di auto-candidatura. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0382/501498 di lunedì e mercoledì, dalle 17 alle 19; martedì e venerdì dalle 14 alle 15; o scrivendo a studio.tcbassadose@smatteo.pv.it. È inoltre possibile verificare la possibilità di partecipare sul sito https://redcap.link/studiopeoplhe rispondendo a poche semplici domande.