Campo di calcio indecoroso, e arriva il lucchetto

Rifiuti e ramaglie dappertutto nonostante le firme del 2020. Il Comune chiude il cancello. senza gli interventi necessari

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Rifiuti sparsi ovunque, ramaglie mai raccolte, giochi per i bambini e campo sportivo coperti da erbacce. Quasi due anni fa i 136 residenti di viale Sardegna avevano consegnato al sindaco una petizione per chiedere un intervento per ripristinare il decoro. Ora la “risposta“ è arrivata: un lucchetto al cancello per impedire l’accesso al campo di calcio. "Ci hanno detto che è pericoloso e qualcuno potrebbe farsi male – commenta Pasquale Di Tomaso, che vive in zona – Ma, a parte il fatto che su un lato il cancello non c’è, è come se in presenza di una buca si chiudesse una strada".

La preoccupazione dei residenti è che il degrado chiami degrado e la zona, buia e isolata, diventi appetibile per lo spaccio di droga. "Se l’Amministrazione comunale non pulirà anche Santa Teresa e San Giovannino – aggiunge Di Tomaso – passeremo a iniziative più drastiche". Già due anni fa i residenti avevano chiesto di essere esentati dal pagamento delle tasse comunali, provvedendo in cambio a tenere pulita l’area.

"Prima avevamo lo spazzino di quartiere, che due volte alla settimana svuotava i cestini. Adesso non c’è più, ci pensa uno di noi". La questione è stata portata in Consiglio comunale da Fabio Castagna (Pd), che ha presentato una istant question e la risposta è stata deludente. "La Giunta ha detto di essere in trattativa per stipulare una convenzione con un ente che potesse occuparsi della manutenzione come faceva in precedenza la Lega del bene. I tempi però sono lunghi e in mancanza di un accordo i campi vengono chiusi e la zona rimane inguardabile. Perché nell’attesa non si può intervenire almeno per ripulire l’area?".

Manuela Marziani