Broni, immobiliare fallita: palazzo sgomberato e 38 famiglie sotto sfratto

Il tutto si è svolto in maniera tranquilla: solo qualche protesta di chi, proprio in prossimità del Natale, teme di non trovare una sistemazione adeguata per se e la famiglia

Forze dell'ordine e residenti in piazza Italia durante lo sfratto

Forze dell'ordine e residenti in piazza Italia durante lo sfratto

Borni, 12 dicembre 2019 -  Ultimo atto, anche se otto famiglie irriducibili e per motivi diversi ancora resistono, nella vicenda dello sfratto intimato a 38 famiglie residenti in un condominio in centro a Broni, in piazza Italia. Oggi, con un presidio di carabinieri, polizia e vigili urbani, ufficiale giudiziario e legali incaricati si sono presentati per intimare lo sgombero dopo il fallimento dell’immobiliare proprietaria dell’immobile poi finito all’asta. Con loro anche un fabbro che ha provveduto a sigillare ermeticamente una ventina di appartamenti, già vuoti e lasciati liberi dagli inquilini per evitare il rischio di possibili occupazioni abusive. Non tutti, però, almeno per ora hanno accettato di andarsene. Altri, invece, avrebbero trovato una sistemazione alternativa.

Questa mattina, il tutto si è svolto in maniera abbastanza tranquilla: solo qualche protesta di chi, proprio in prossimità del Natale, teme di non trovare una sistemazione adeguata per se e la famiglia. Nei giorni scorsi gli inquilini sotto sfratto avevano, invece, inscenato una doppia manifestazione, prima davanti e nel palazzo comunale di Broni dove era in corso una seduta del consiglio comunale subito interrotta e poi davanti alla sede della Prefettura di Pavia. Il comune di Broni si sta adoperando per trovare soluzioni abitative alternative, ma non è semplice soddisfare le richieste di ben 38 nuclei familiari, in netta prevalenza di origine straniera (albanesi e nord africani) che, negli ultimi anni, avevano praticamente occupato l’intero palazzo. Ancora regolarmente aperti, ieri, al piano terra del palazzo sgomberato, due attività: un centro massaggi cinese e un ristorante etnico.