PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Stradella, lavori e mutui rimandati: si spera nelle alienazioni

Nel pomeriggio il Bilancio torna in aula per essere (ri)approvato, ma non c'è da brindare

Il Palazzetto dello sport

Stradella (Pavia), 29 febbraio 2016 - Niente mutui (solo 50mila euro rispetto al milione di euro prima preventivato): il bilancio 2016 di Stradella contenuto nel Documento Unico di Programmazione (Dup) da riapprovare il 29 febbraio (già approvato una prima volta il 28 dicembre scorso) in consiglio comunale, non è privo di sorprese. A cominciare dagli attesi lavori di regimazione idrica per impedire i frequenti allegamenti nelle frazioni Orzoni e Case Sparse. Se ne riparla nel 2018 con uno stanziamento di 100mila euro attraverso mutuo da contrarre, mentre prima, o almeno fino a due mesi fa, la previsione era di spendere 150mila euro fra il 2016 e 2017.

La stessa situazione si verifica per lavori di manutenzione straordinaria della caserma dei carabinieri (100mila euro nel 2018 anziché 150mila euro quest’anno e il prossimo anno) e per la sistemazione di un’ala (via Carini) della scuola di primo grado De Amicis il cui intervento slitta al 2017 e sempre con 100mila euro, ma da trovare con mutuo. Peggio per la copertura, da bonificare perché anche in materiale a base di amianto, del palazzetto dello Sport di via Repubblica: ok al progetto e all’intervento, ma la sua realizzazione è subordinata a eventuali introiti derivanti dalla vendita di proprietà comunali. Non succede dal 2012, ma ora c’è più ottimismo. Anche perché la cifra attesa che sfiora i 700mila euro rischia di essere l’unica su cui contare nel breve e medio periodo anche per un’altra serie di interventi.

Ce n'è uno del tutto particolare: si cercano in questo modo, fondi anche per assegnare l’incarico a un professionista per redigere il piano cimiteriale che Stradella non ha. E senza piano ci sono forti vincoli e limitazioni a qualsiasi progetto di ampliamento. "La situazione degli enti locali è quella che è", è una delle giustificazioni dal palazzo comunale. "Manca una programmazione seria", è la replica polemica dei gruppi di minoranza. In consiglio comunale, convocato per le 18, il confronto si preannuncia davvero caldo.