Pavia, rischi per le bici: cambiano i semafori in via Tasso

L’amministrazione comunale ha deciso di modificare l’asset semaforico di via Tasso

In via Tasso pericoloso attraversare dalla pista ciclabile (Torres)

In via Tasso pericoloso attraversare dalla pista ciclabile (Torres)

Pavia, 14 settembre 2016 - Pericoloso attraversare un incrocio in bicicletta, anche quando si sta percorrendo una pista ciclabile. Se ne è accorta l’amministrazione comunale che ha deciso di modificare l’asset semaforico di via Tasso: «Abbiamo riscontrato alcune criticità sulle piste ciclabili – ha detto l’assessore alla Mobilità Davide Lazzari – che molto spesso presentano attraversamenti pericolosi. Per questo in via Tasso i semafori sono stati indietreggiati rispetto alla loro posizione originaria e lo stesso accadrà lungo l’Alzaia fino allo stadio». La modifica arriva nella Settimana della mobilità sostenibile in programma da venerdì a giovedì prossimo. «Smart mobility strong economy»: è lo slogan per gli eventi ai quali parteciperà anche il ministro Dario Franceschini.

Il ministro dei Beni e delle attività culturali sarà a Pavia giovedì prossimo quando al Broletto si terrà il convegno ‘Governo, Regioni, amministrazioni locali e fondazioni parlano di VenTo e del futuro cicloturistico in Italia’. La settimana si aprirà venerdì alle 11 a palazzo Mezzabarba con un convegno sul carpooling in collaborazione con Università di Pavia e Wecon. Sabato nel piazzale del Carrefour i bambini andranno a lezione di educazione stradale e alle 18 in via dei Mille si terrà il ‘Compleanno di ciclofficina popolare CicloPi’, con musica e riparazione bici. Domenica dalle 10 alle 18 in viale XI febbraio raduno di auto storiche, bici e auto elettriche. Lunedì per la ‘giornata senz’auto’, piazza Italia verrà chiusa al traffico e sarà possibile provare le bici elettriche. Martedì dalle 15 nel cortile del Broletto verrà allestita la mostra sul percorso di partecipazione per la Vas del Piano urbano della mobilità sostenibile. Mercoledì dalle 7 a ogni ingresso del centro saranno contati i ciclisti. Ha concluso Lazzari: «Stiamo pensando di automatizzare il deposito di bici con un badge di ingresso che colloqui con un microchip e a un modo per evitare i furti».