Ancora una tragedia nel carcere di Pavia: s’impicca un ventenne straniero

È il sesto suicidio in cella quest’anno: l’ultimo episodio di un’emergenza che si trascina dal 2021

Allarme a Torre del Gallo

Allarme a Torre del Gallo

Pavia, 30 dicembre 2022 - La casa circondariale di Torre del Gallo si conferma il carcere dei suicidi. Nella notte tra mercoledì e ieri un detenuto nel reparto protetti, in carcere per reati contro il patrimonio, un giovane di soli 20 anni dalla doppia nazionalità italo-albanese, è stato trovato morto nella cella. Si è tolto la vita arrotolandosi il lenzuolo attorno al collo e stringendolo fino a strangolarsi. In base alle informazioni confermate dai sindacati della polizia penitenziaria, sarebbe il sesto morto del 2022 nel carcere pavese per un estremo gesto di autolesionismo, senza contare gli altri rimasti tentati.

Un’emergenza che si trascina già dallo scorso anno, quando in poco più di un mese, tra la fine di ottobre e l’inizio di dicembre, altri tre detenuti si erano tolti la vita a Torre del Gallo, da allora tristemente soprannominato carcere dei suicidi. E un anno è passato dall’appello, ai vertici dell’amministrazione penitenziaria, lanciato proprio nel dicembre 2021 dalla garante provinciale dei detenuti, Laura Cesaris, dopo i 3 episodi in rapida sequenza. Appello rimasto nei fatti inascoltato, come le ripetute denunce delle diverse sigle sindacali della polizia penitenziaria, che se non hanno risparmiato anche le altre carceri in provincia, con difficoltà riscontrate sia a Vigevano che a Voghera, più volte hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione che vivono a Pavia sia gli operatori della polizia penitenziaria che i detenuti.