Abusi sull’allieva minorenne: insegnante condannato

Pavia, per il giudice merita sette anni di carcere. La ragazza aveva confidato l’accaduto in sedute di psicoterapia

Un docente quarantenne del Pavese è stato condannato a sette anni di reclusione per violenza sessuale su una sua allieva minorenne. Il tribunale di Pavia ha inoltre previsto che il risarcimento alle parti civili, cioè la ragazza con i genitori assistiti dall’avvocata Alessandra Stefàno, sarà da liquidarsi in separato giudizio civile, ma ha intanto stabilito una provvisionale da settantamila euro. L’uomo era stato arrestato ad aprile 2021, un mese circa dopo la denuncia da parte della ragazza. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, l’insegnante avrebbe trasmesso alla sua allieva, di quattordici anni, la passione per la letteratura, ma poi il rapporto era cambiato rispetto a una normale relazione tra docente e studente. Lui aveva continuato a sentirla anche quando lei, passando di grado, non era stata più sua allieva.

L’uomo inoltre avrebbe abusato della giovane. La vicenda era venuta a galla durante alcune sedute di psicoterapia che la ragazza aveva iniziato a sostenere a causa di alcuni disturbi nel relazionarsi con il cibo che erano emersi nel frattempo. La ragazza avrebbe in particolare spiegato che si sentiva messa in soggezione dall’insegnante e che il rapporto era fastidioso. Era quindi scattata la segnalazione e i genitori della giovane avevano sporto denuncia. Durante l’incidente probatorio, la ragazza aveva confermato la sua versione dei fatti, con precisione, mentre l’insegnante sentito in interrogatorio aveva negato di aver abusato di lei. L’uomo a dicembre 2021 era stato poi licenziato dalla scuola dove lavorava.

N.P.