Abusi sulla bimba della ex: condannato

Pavia, sei anni di carcere e 25mila euro di risarcimenti totali per un 39enne. Il difensore: leggeremo le motivazioni e valuteremo l’appello

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Con l’accusa di aver abusato della bambina della sua ex compagna, un 39enne della provincia di Pavia è stato condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale su minore. I giudici hanno stabilito anche il versamento di una provvisionale da 10mila euro alla mamma della piccola, oltre che una da 25mila euro destinata proprio alla parte offesa, tuttora minorenne. I fatti risalgono al periodo compreso tra luglio 2013 e aprile 2014, quando la bambina aveva tre e quattro anni. L’imputato all’epoca aveva una relazione con la madre della piccola, con la donna aveva anche avuto una figlia sua (non coinvolta nella vicenda). Secondo le accuse, restando solo in casa con la bimba della sua convivente, l’uomo avrebbe compiuto veri e propri atti sessuali nei confronti della minore, abusando di lei. La relazione tra gli adulti si era poi conclusa. La piccola poi si era confidata con un’amica della madre, raccontandole cosa aveva subito. Così, la donna allarmata aveva riferito quanto le era stato confidato e la mamma aveva denunciato l’ex compagno. Erano subito scattate le indagini e il 39enne era stato incriminato, la bambina era stata sentita in modalità protetta in incidente probatorio. Il 39enne era stato quindi portato a processo, durante la requisitoria a novembre il pm aveva chiesto per lui sei anni di reclusione, richiesta accolta dalla Corte. L’uomo ha negato le accuse, la sua difesa affidata all’avvocato Marco Sommariva di Pavia in sede di discussione a novembre aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste: "Ci riserviamo di leggere le motivazioni e di valutare il ricorso in Appello", ha commentato il legale. Nicoletta Pisanu