Serie A, arriva la Juventus a Monza. Palladino: "Siamo pronti". Le scelte dell'allenatore

Il tecnico all'esordio deve fare i conti con l'assenza di Petagna. In porta verso la conferma Di Gregorio. Fischio d'inizio alle 15

Raffaele Palladino, tecnico del Monza

Raffaele Palladino, tecnico del Monza

Monza, 17 settembre 2022 - La prima vigilia da allenatore di serie A non si scorda mai. Specie se il tema del giorno è la partita contro la Juventus, alla prima in assoluto in campionato in Brianza. "Non sono emozionato - dice Raffaele Palladino alla sua prima conferenza stampa pre gara -. La mia storia dice che io non mi sono mai emozionato agli esordi, in partita… Questione di carattere. Mi piacciono le cose difficili e questa storia inaspettata non è semplice, ma meravigliosa. Per me è un sogno, non vedo l’ora di andare in campo domani. Se sono pronto lo dirà il tempo, ma sono carico e ho voglia di migliorare in questo lavoro". La sfida contro Massimiliano Allegri, per il neo tecnico, arriva dopo appena cinque giorni di lavoro con la squadra: "Vivevo già Monzello e vedevo già tutti gli allenamenti; conoscevo tanti ragazzi e qualcuno anche da giocatore. A livello umano ho avuto modo di conoscerli tutti, sono rimasto piacevolmente sorpreso del gruppo e nonostante siamo tanti ho visto ragazzi pronti a mettersi in discussione. Io ho bisogno di tutti, io voglio vedere tutti, nessuno deve sentirsi escluso - sottolinea il tecnico -: ho visto grande lavoro, atteggiamento, tutti andavamo forte e sono tranquillo per il futuro". Che Monza aspettarsi con Palladino? Le sensazioni della vigilia portano alla conferma della difesa a 3 ma di un modulo che, rispetto al predecessore, passa al centrocampo a 4 e al tridente in attacco con due trequartisti. Non ci sarà Petagna, fermato da un problema muscolare, e sarà ancora assente D'Alessandro, al rientro dopo la sosta. In porta Di Gregorio verso la conferma, difesa tipo con Marlon, Pablo Marì e Izzo. A centrocampo Birindelli e Carlos Augusto sugli esterni, con Sensi e Rovella centrali. Pessina scala più avanti accanto a Caprari, alle spalle di Dany Mota. "I giorni sono stati pochi, ma le ore tante. Ho quasi preso la residenza a Monzello: 10/12 ore al giorno credo possano bastare. Domani vorrei vedere atteggiamento, intensità e coraggio". Chi non mancherà è il pubblico all'U-Power Stadium: "So che lo stadio sarà quasi tutto pieno: abbiamo bisogno dei tifosi e della loro passione. Ci daranno grinta e coraggio, abbiamo bisogno di tutti e loro sono sicuro che ci daranno una grande mano", ha detto il tecnico in chiusura.