Renate, direzione salvezza. Il pari di Pavanel fa bene

Il tecnico richiamato dopo l’esonero non è tornato al suo modulo preferito "Ho preferito cambiare il meno possibile per non creare troppa confusione".

Renate, direzione salvezza. Il pari di Pavanel fa bene

Renate, direzione salvezza. Il pari di Pavanel fa bene

Le concomitanti sconfitte di Arzignano, Pergolettese e Fiorenzuola addolciscono e danno ulteriore valore al punticino conquistato dal Renate a Verona contro la Virtus. Che, avendo gli stessi punti dei nerazzurri, può fare il medesimo ragionamento. Insomma uno 0-0 da intendere in chiave salvezza perché a questo il Renate oggi deve pensare e lo ha sottolineato anche Massimo Pavanel nella conferenza stampa post-gara, la prima dopo il suo ritorno sulla panchina dei brianzoli a tre mesi e spiccioli dall’esonero dicembrino.

Partiamo da qui. Alla vigilia del match c’era molta curiosità di capire con quale schema tattico avrebbe schierato la sua squadra. All’insegna della continuità del girone di ritorno quindi con la difesa a tre oppure a quattro secondo il suo “credo“ calcistico?

"Ho preferito cambiare il meno possibile per non creare nei ragazzi troppa confusione" chiara la sua risposta alla domanda e tutto sommato condivisibile la scelta presa. "Con Possenti, Auriletto e Alcibiade utilizzati assieme non credo la squadra abbia subito tante reti. Hanno forza, esperienza, letture. Non è un caso che non si siano subiti gol e si sia rischiato poco sabato". Ma lo stesso Pavanel non esclude cambi in corsa quando avrà più tempo di lavorare anche con i “nuovi”.

"Con questo sistema han giocato negli ultimi mesi, vedremo nel prosieguo delle settimane se sarà il caso di modificare qualcosa".

Sulla gara di Verona il cui esito ha accontentato tutti, la pensa così. "Ho visto la squadra molto bene soprattutto nel primo tempo durante il quale abbiamo cercato di fare qualcosa in più di loro. Nella ripresa solo qualche schermaglia all’inizio. Nei minuti finali invece avremmo dovuto sfruttare meglio la superiorità numerica, c’è stata l’occasione, ma la Virtus si è difesa con ordine e non abbiamo trovato sbocchi".

E lunedì sera a Meda arriva il Mantova che contro l’Atalanta U23 sabato davanti al “tutto esaurito“ del suo stadio ha fallito il primo match point; prevista anche una invasione di tifosi biancorossi. Esaurito il settore ospiti, i tifosi virgiliano saranno ospitati anche negli altri settori. Nonostante il giorno lavorativo, l’orario del match (20.45) e la distanza, si prevedono grandi numeri.

Mister Pavanel la pensa così: "Serve la partita dell’anno, per battere la capolista serve una partita perfetta e noi ci proveremo. C’è ancora una salvezza da conquistare e dobbiamo farlo il prima possibile.

Solo dopo potremo pensare ad altro…".

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