Monza, rimonta storica: sotto 2-0, batte la Fiorentina 3-2

Palladino, sotto di 2 gol dopo un quarto d’ora, recupera già nel primo tempo con un autogol e Dany Mota. Poi chiude Pessina su rigore

Monza esulta per la vittoria in rimonta contro la Fiorentina

Monza esulta per la vittoria in rimonta contro la Fiorentina

Monza, 23 aprile 2023 – Sembrava lo spartito di un pomeriggio da dimenticare. Palladino e i suoi l’hanno trasformato in uno di quelli da ricordare e prendere come esempio di quanto il percorso di crescita abbia preso la giusta via. Il Monza batte la Fiorentina 3-2, lo fa in rimonta dopo essere andato sotto di 2 gol in un quarto d’ora e dopo un avvio da horror.

La Fiorentina, inevitabilmente spremuta dall’impegno europeo, spinge per inerzia cogliendo di sorpresa Pessina e compagni. All’8’, su corner, Izzo e Milenkovic franano a terra in area distraendo i biancorossi nelle marcature, per la gioia di Kouamè che indisturbato, di testa, timbra il vantaggio. Sempre l’esterno viola protagonista 5 minuti più tardi, con un tiro-cross che la difesa del Monza permette a Saponara di stoppare e raddoppiare. Le forze spese in settimana, per la squadra di Italiano, si fanno sentire. Palladino ne approfitta spingendo i suoi dalle parti di Terracciano che prima dice no a Caldirola di testa, poi respinge su Biraghi un destro a giro di Caprari per l’autogol che accorcia le distanze. Così i padroni di casa prendono coraggio, e a ridosso della fine del primo tempo Dany Mota pareggia: lancio di Di Gregorio che coglie impreparata la difesa Fiorentina, il portoghese anticipa anche Terracciano in uscita. La rimonta completata è questione di poco: nel recupero il capitano segna aggiustandosi il pallone con il braccio. Il Var interviene e negli spogliatoi si va in parità.

Nella ripresa, però, nulla può evitare al direttore di gara di assegnare un rigore al Monza per fallo di Amrabat su Dany Mota: Pessina trasforma senza irregolarità. Al triplice fischio si arriva in equilibrio, con occasioni da una parte e dall’altra. Con le proteste di casa per un altro penalty, non concesso, su spinta di Castrovilli a Caprari. Un rammarico che non ha strozzato la gioia per un altro, ennesimo, risultato storico.