Lube, tre punti d’oro in trasferta con Milano

La squadra vince 1-3 e risale in classifica: ottenuta la qualificazione ai quarti di Coppa Italia e obiettivo secondo posto raggiungibile

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ALLIANZ MILANO

1

LUBE CIVITANOVA

3

ALLIANZ MILANO: Mergarejo 8, Lawrence 1, Bonacchi, Vitelli 18, Fusaro, Patry 14, Piano, Ishikawa 17, Porro 3, Colombo ne, Pesaresi, Ebadipour 8. All. Piazza.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 10, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 7, Chinenyeze 14, Nikolov 14, Diamantini 3, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 4, Anzani, Bottolo 11, Yant 4. All. Blengini.

Arbitri: Brancati e Cerra.

Parziali: 21-25 (27’), 25-22 (27’), 22-25 (30’), 21-25 (25‘).

Note: Milano 22 battute sbagliate, 6 ace, 2 muri vincenti, 55% in attacco, 48% in ricezione (17% perfette). Civitanova: 15 battute sbagliate, 4 ace, 7 muri, 57% in attacco, 37% in ricezione (21% perfette). Spettatori: 2.462.

Nel confronto diretto, visto che ambo le squadre erano a quota 14 punti in classifica, tra Allianz Powervolley Milano e Cucine Lube Civitanova sono questi ultimi a imporsi per 3 set a 1. La formazione di Piazza per la terza partita di seguito si è trovata costretta a scendere in campo con al centro il solo Vitelli (presente il giovane Fusaro, arrivato da nemmeno una settimana) ed Ebadipour in sostegno. Non si hanno novità positive dagli infortunati con l’argentino Loser nemmeno in panchina e Piano entrato solo per un’azione. Il primo set è subito contraddistinto da un alto livello, da un lato le individualità e le diverse soluzioni tattiche dei cucineri, mentre dall’altro la buona costruzione del gioco dei lombardi. La squadra di Blengini, però, comanda sempre nel punteggio con i padroni di casa che provano a stare alle calcagna. Il tentativo non basta e i marchigiani conquistano il primo parziale approfittando dei 9 errori in battuta di Milano e della mancanza di muro.

L’inizio di secondo set è uguale al primo, fino a quando Milano sospinta da Ishikawa, Ebadipour e un Vitelli in serata (il migliore dei lombardi) si porta avanti nel punteggio. Come nelle ultime sfide si comporta bene alla regia pure Porro che dai nove metri è pericoloso e aiuta i suoi ad allungare. Non senza un po’ di brivido, visto che la Lube sul finale di set risica qualcosa, i lombardi pareggiano i conti.

Avvio equilibrato nel terzo. La Powervolley soffre in fase muro e patisce l’aggressività della Lube che si porta sul 18-14. Il dispendio fisico e mentale del secondo set si vede. Dopo una battaglia la formazione di Blengini fa valere la propria esperienza e si porta su 2 a 1 grazie anche al lavoro di Bottolo, mvp di giornata, e Nikolov.

Nel quarto, come nel set precedente, è sempre Milano che si ritrova indietro nel punteggio. Sotto 13 a 8 interviene Piazza con un time out per scuotere i suoi. Mini reazione dei meneghini che con le unghie rimangono aggrappati al match e provano fino all’ultimo a portare i marchigiani al tie break. Qualche errore di troppo, con un Patry non incisivo, e una Lube perfetta in copertura non basta a Milano autrice di una buona prestazione. È la Lube di coach Blengini ad aggiudicarsi set e incontro, volando ai quarti di Coppa Italia, con un occhio al secondo posto di Verona.