
Sono stati giorni di sfide intense ed emozionanti dentro il campo in un clima esterno di assoluto fair play e promozione dei veri valori dello sport
Quarto e ultimo giorno di battute e schiacciate, cori e colori, bandiere ed emozioni, oggi all’Arena di Monza. Con la partitissima Italia-Bulgaria di stasera alle 21 si chiude infatti la fase brianzola della prestigiosa rassegna continentale femminile.
Un impegno importante per la Nazionale azzurra, chiamata a difendere il titolo, che dopo l’esordio vincente con la Romania ieri sera ha sfidato la Svizzera, in una bella e festosa cornice di pubblico. E un evento di rilievo per il palasport monzese e tutto il movimento sportivo cittadino, come conferma l’assessora Viviana Guidetti, che ha seguito passo dopo passo l’intero avvicinamento.
"Un percorso di preparazione che è iniziato mesi fa – racconta l’assessora allo Sport di Monza – quando con la Fipav abbiamo promosso in piazza Trento e Trieste un evento con tante scolaresche e la partecipazione di Andrea Lucchetta; poi le due giornate in cui è stato esposto il Trofeo a Monza, a PizzAut e in Arengario, e infine i due momenti divulgativi al Binario 7, con un workshop sui grandi eventi sportivi, e allo Spazio Rosmini, sulla storia del volley e della maglia azzurra. Un percorso ben costruito che adesso è arrivato il culmine. Questa manifestazione, con tutto ciò che le ruota attorno, è anche un modo per far conoscere all’estero la nostra città e le nostre strutture d’eccellenza come l’Arena". In questo senso un ruolo importante lo ha giocato il Vero Volley, che ha messo a disposizione la struttura.
"La costruzione di questo evento – aggiunge Guidetti – è nella logica dell’impostazione allo sport che vuole dare questa amministrazione: dare rilievo alle eccellenze sportive, ma senza mai dimenticare lo sport di base e la divulgazione dell’importanza di uno stile di vita sano già da bambini". Dopo la partita di questa sera le ragazze del Ct Davide Mazzanti e le altre formazioni straniere lasceranno la Brianza e le due basi operative di Monza e Concorezzo, per proseguire il cammino e le sfide a Firenze. In Brianza rimarranno l’eco e il ricordo di quattro giorni di sfide intense ed emozionanti dentro il campo, in un clima esterno di assoluto fair play e promozione dei veri valori dello sport.