Gytkjaer fermato da Vicario
Di Gregorio 6.5 – Superlativo su Satriano e prima del gol di Haas. Non può nulla sull’ultima ribattuta del centrocampista empolese.
Marlon 4.5 – Fuori forma. Incerto nell’intervento sull’azione che porta al gol, con lui traballano anche i compagni. Dal 46’ Donati 6.5 – Di nuovo in campo dopo il ritorno in lista: un salvataggio che vale un gol. E non solo quello.
Pablo Marì 6 – Un primo tempo così e così, nella ripresa torna la fiducia e si sente. Dall'80' Barberis sv.
Caldirola 6 – Tiene il suo ritmo e la sua solidità: dialoga bene con Carlos Augusto.
Ciurria 5.5 – L’assenza di Izzo dietro gli toglie qualche certezza per offendere senza pensieri difensivi. Dal 69’ Birindelli 6 – Entra, spinge e crossa: troppe volte verso il basso. Peccato.
Rovella 5.5 – L’insufficienza per l’espulsione ingenua nel recupero. Partita con una sbavatura – che costa quasi il raddoppio avversario – ma con un’infinità di palloni giocati.
Sensi 6.5 – Tornato a essere quello che tutti conoscevamo: per presenza e qualità, è una marcia in più per la squadra.
Carlos Augusto 6 – Si perde Destro che colpisce il palo. Ma è una spinta costante per i suoi. Vicino al gol, sarebbe stato il secondo consecutivo.
Pessina 6,5 – Un primo tempo di sostanza, da uomo in più tecnico e morale. Poi non ne ha più. Dal 60’ Colpani 6 – Un pericolo costante al limite dell’area, ma tira solo col mancino.
Caprari 6.5 – Finché ne ha, è fonte di ispirazione per ogni attacco biancorosso. Dal 60’ D’Alessandro 6.5 – La gamba è quella più vivace della squadra: salta l’uomo con facilità, Vicario gli dice “no” in girata.
Gytkjaer 5.5 – Vero che De Winter gli nega un gol già fatto, altrettanto vero che lì in mezzo è sempre oscurato tra i due centrali di casa.
All. Palladino 6.5 – Il 7 manca per non aver provato a giocarsela cambiando in attacco. Ma il suo Monza non si è perso, anzi: è mancato solo il risultato.
Voto squadra: 6.5.