Lissone, 12 giugno 2022 - La cura della città, il suo rilancio e l’impegno a farla tornare vitale, la tutela del territorio e delle aree ancora verdi, la sistemazione delle strade e della viabilità, l’attenzione alle fasce più fragili della popolazione. Sono alcuni dei temi su cui si sfideranno nelle urne tra meno di due settimane i candidati alla carica di sindaco a Lissone. Quella che si giocherà domenica 12 sarà una partita a 5: tanti saranno infatti gli aspiranti primi cittadini che i residenti troveranno sulle schede elettorali di queste amministrative, 4 uomini e una donna. Il centrosinistra, che guida la Giunta uscente ed è al secondo mandato alla timone del Comune con la sindaca Concetta Monguzzi, punta alla riconferma schierando come candidato Antonio Erba , 60 anni, avvocato e attuale assessore all’urbanistica. A sostenerlo ci saranno 5 liste: Partito Democratico, Listone, la civica progressista Vivi Lissone, quella moderata e centrista di Lissone al Centro e quella dei Riformisti per Lissone (che riunisce Azione, +Europa, Italia Viva e Volt Europa). A guidare invece il centrodestra, intenzionato a riprendersi la città dopo 10 anni con l’obiettivo dichiarato di "restituirle slancio", sarà Laura Borella , 44 anni, avvocata, appoggiata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalle rodatissime civiche Lissone in Movimento e Per Lissone Oggi. In corsa ci sarà anche Lino Fossati , 65 anni, avvocato pure lui, già assessore all’ambiente e allo sport nelle due amministrazioni di centrodestra del sindaco Ambrogio Fossati e poi consigliere regionale nella lista Maroni: proverà a sparigliare le carte con un’alleanza formata da 2 liste, la civica Prima Lissone, fondata dai fuoriusciti della Lega al seguito dell’ex sindaco, ex assessore provinciale ed ex parlamentare Fabio Meroni, e il partito Italexit del senatore Gianluigi Paragone. Andrà da solo il Movimento 5 Stelle, che ha scelto come suo portacolori ...
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