A Monza tavolini e dehors gratis in città fino all’estate

Il Comune sceglie di rinunciare all’incasso della Tosap per garantire una boccata d’ossigeno ai commercianti

Dehors

Dehors

Monza - Dehor gratis fino al 30 giugno. Il Comune ha deciso di prolungare a proprie spese la possibilità per bar, ristoranti e attività commerciali di occupare il suolo pubblico fino al massimo del 100% della superficie interna del locale nonostante a fine mese – con il termine dello stato di emergenza – scada la copertura finanziaria garantita dal Governo.

"Le disposizioni nazionali che i Comuni hanno poi declinato con appositi provvedimenti erano partite con le prime riaperture dopo il lockdown più pesante di inizio pandemia per aiutare i pubblici esercizi a risollevarsi – ricostruisce il sindaco– . E sono state prorogate da un’ondata di contagi all’altra. Ora, però, la fine dello stato di emergenza cambia la prospettiva e resta in mano alle singole amministrazioni la possibilità di mantenere o meno la gratuità dell’occupazione di suolo pubblico". Dopo una meticolosa radiografia del bilancio comunale, ieri mattina la Giunta ha dato il via libera alla decisione: il municipio rinuncerà per i prossimi tre mesi fino al 30 giugno a entrate per 120mila euro.

"Un sacrificio importante che, però, non mette in discussione il rigore dei nostri conti", chiarisce l’assessora al Bilancio Rosa Maria Lo Verso. Aggiungendo che "abbiamo anche spostato dal 30 aprile al 31 ottobre la scadenza per il pagamento del canone unico patrimoniale", ovvero il canone di natura patrimoniale dovuto per "l’occupazione di aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti o la diffusione di messaggi pubblicitari, anche mediante affissioni".

"Una ulteriore boccata di ossigeno per i commercianti, a maggior ragione adesso che sta iniziando la bella stagione", la soddisfazione dell’assessore al Commercio Massimiliano Longo. Ma anche "un’occasione per la città di cambiare volto: la possibilità per bar e ristoranti di espandersi all’esterno ha portato alla riscoperta e alla cura di angoli di Monza che erano dimenticati e trascurati".

Nell’ultimo anno e mezzo sono stati occupati 5mila metri quadrati di piazze, marciapiedi e aree sosta in più rispetto al periodo pre-Covid a fronte di 162 richieste autorizzate nel 2020 e 128 lo scorso anno. Segno che Monza ha la capacità di gestire i nuovi dehor, sia in estate sia durante l’inverno. Per questo, esito elettorale permettendo, "a partire da luglio riprenderemo in mano il nuovo regolamento del commercio bloccato dalla pandemia introducendo le novità che in questi ultimi due anni abbiamo sperimentato – precisa il sindaco –. Certo, non è che si potranno togliere definitivamente certi parcheggi, ma cercheremo di andare incontro alle esigenze di tutti".