Expo Brianza non si farà: rinviata al 2021

Gli organizzatori hanno ufficialmente comunicato lo spostamento all’anno successivo della campionaria che si svolge a settembre

L’inaugurazione dell’ultima edizione che aveva visto la partecipazione di 120 espositori

L’inaugurazione dell’ultima edizione che aveva visto la partecipazione di 120 espositori

Bovisio Masciago (Monza Brianza), 5 luglio 2020 - Ormai è ufficiale: quella che avrebbe dovuto essere l’edizione dei record è stata rinviata. Expo Brianza, la mostra intercomunale dell’artigianato e del commercio, che nel 2020 avrebbe festeggiato i suoi primi 40 anni, non si terrà. Troppe le incognite legate ancora al Coronavirus.

l coordinatore della manifestazione Alberto Bogani, ha così inviato qualche giorno fa a tutte le realtà facenti parte del comitato organizzatore della mostra, una e-mail in cui si ufficializza il rinvio dell’edizione di quest’anno. "Con la presente, a nome delle tre associazioni di categoria (Cna del Lario e della Brianza, Confcommercio Seveso e Unione Artigiani della provincia di Milano e Monza, ndr) promotrici ed organizzatrici di Expo Brianza - scrive Bogani - mi duole informare che la manifestazione, prevista per settembre, viene sospesa e rinviata al prossimo anno. Le associazioni, pur manifestando la forte volontà di ripresa dell’attività, hanno convenuto che le difficoltà organizzative e la necessaria tutela della salute pubblica che il periodo impone non consentono lo svolgimento di un’edizione all’altezza delle aspettative di operatori economici e pubblico dei visitatori".

E ancora: "Con rammarico il 40esimo di Expo Brianza viene quindi posticipato al 2021, per un auspicabile ritorno alla normalità anche della nostra rassegna espositiva. In un futuro, speriamo prossimo, a fronte di migliorate condizioni, i presidenti delle tre associazioni hanno espresso il desiderio di indire un incontro del Comitato Expo Brianza per valutare insieme il futuro sviluppo della manifestazione". E dire che il 3 febbraio la macchina organizzativa si era già messa in moto, anche perché altre amministrazioni comunali avevano espresso la volontà di entrare a far parte della squadra insieme a Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Lazzate, Limbiate, Seveso e Varedo, dopo l’ingresso nel 2019 di Ceriano Laghetto, Barlassina e del Parco delle Groane.

«Quella del 2019 era stata una delle edizioni meglio riuscite degli ultimi anni. E la 40esima sarà ancora più bella", aveva spiegato Bogani al termine della manifestazione dell’anno scorso. Già nominato anche quello che sarebbe stato il presidente di Expo Brianza numero 40, Francesco Cioffi, presidente della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola media impresa Monza Brianza. Una mostra dei record, tanto che anche nel 2019, su 200 stand, oltre 120 espositori in 6mila metri quadrati di area, il 60% di operatori erano delle new entry, ovvero espositori che non avevano mai proposto i propri prodotti e le proprie attività ad Expo. Un risultato che era piaciuto all’organizzazione ma anche ai visitatori che, rispetto al passato, hanno potuto conoscere nuove aziende. Tutto rinviato, si spera, al 2021.