
Il ricavato dello spettacolo verrà devoluto al CGB (Circolo giovanile brugherese)
Brugherio (Monza e Brianza) – L’arte diventa solidarietà a favore dello sport di quartiere. Appuntamento martedì 25 al teatro San Giuseppe di Brugherio, alle 21, con Leonardo Manera e lo spettacolo “Homo modernus“.
Ha vissuto 15 anni a Brugherio Leonardo Manera e il ricavato dello spettacolo verrà devoluto al CGB (Circolo giovanile brugherese), la polisportiva in cui gioca a calcio il figlio Beniamino. In “Homo modernus“ Manera descrive la giornata tipo di ciascuno di noi, dalla colazione alla cena, mangiando alimenti sanissimi, ma forse poco appetitosi, nell’illusione di consumare il cibo ideale. Poi racconta la raccolta differenziata, sentendoci in colpa se non abbiamo messo ogni cosa nel sacco giusto. E ancora i figli da accompagnare a scuola e in ogni attività quotidiana. Figli impegnatissimi, più degli adulti, per non lasciare loro nemmeno un minuto libero per pensare.
“Intanto - racconta l’attore - ci dedichiamo a lunghe pause sui social che occupano e presidiano gran parte del nostro tempo libero, come se fossero l’unica valvola di sfogo e nei quali un semplice piatto di pasta con il tonno, se postato con le luci giuste, diventa apparentemente un piatto gourmet”. Manera racconta i vizi del nostro tempo. Finalmente, giunta la sera, al termine di una “giornata tipo“ è inevitabile chiedersi: c’è ancora, per noi progrediti, ma anche inquieti uomini d’oggi, un motivo pr sorridere alla vita? Nella parte finale l’attore consiglia, sempre con il suo tono leggero, ma riflessivo, di coltivare il rapporto con se stessi, ma anche con i figli, spesso complicato e con la comunità. Si sofferma sull’importanza dello sport, soprattutto per i ragazzi, come stimolo a socializzare e a vivere la vita “vera“, non stando tutto il giorno al telefono.
Leonardo Manera ha vissuto a Brugherio dal 1995 al 2010. Poi dopo la separazione ha continuato a frequentare la città, per venire a prendere il figlio Beniamino. “Da quando aveva 5 anni gioca a calcio - racconta - e io ho visto tutte le partite. Vengo volentieri a Brugherio, perché mi ricorda i 15 anni vissuti lì, un periodo importante della mia vita. Il mio luogo del cuore, in città, è il parco di Villa Fiorita. Quando mi mancava l’ispirazione, spesso uscivo di casa, all’Edilnord, e camminavo fino a Villa Fiorita, guardandomi intorno immerso nei miei pensieri. In quel tratto di strada, e passeggiando nel parco, mi sono venute diverse delle ispirazioni che poi ho proposto al pubblico nei miei spettacoli”.
L’impegno artistico a favore della società sportiva è venuto per caso. Un giorno, venendo a vedere Beniamino giocare, papà Leonardo si è intrattenuto con il direttore sportivo, Stefano Della Torre, come racconta Davide Rovelli, consigliere della società. Questi ha raccontato le difficoltà di gestione della società sportiva della parrocchia di San Bartolomeo, attorno a cui ruotano 615 atleti tesserati (su 5 specialità: calcio, basket, pattinaggio, pallavolo e ginnastica per adulti), i costi insostenibili del Centro sportivo Paolo Vl. Così l’attore ha deciso di dare una mano... a modo suo, cioè con uno spettacolo.
Leonardo Manera che ha raggiunto la notorietà grazie a Zelig, prosegue su Radio 24 i suoi “morning show“ e sta collaudando il nuovo spettacolo “Corto circuito“.
Posto unico euro 18. Ridotto per studenti e over 65: 12 euro. Vendita online su www.sangiuseppeonline.it, oppure al botteghino lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 20.30 alle 22; al sabato dalle 21.15 alle 22; alla domenica fino alle 22.