"Zero risorse economiche e umane"

La preside del comprensivo Anzani: progetto faraonico destinato a naufragare

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Fare rete per sostenere la conclusione dell’anno scolastico e l’orientamento al lavoro su 775 gli studenti con disabilità che frequentano gli istituti scolastistici della Brianza. La Provincia Mb stanzia un contributo di circa 185 mila euro per raccogliere, entro il 30 aprile, progetti di orientamento al lavoro destinati agli alunni con disabilità certificata che frequentano l’ultimo anno scolastico delle superiori o professionali in Brianza.

Nell’ambito del Masterplan del Piano LIFT ( Piano provinciale inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità) 2020- 2021, la Provincia MB in collaborazione con Ust Monza e Brianza ha promosso l’avviso per "azione di sistema orientamento al lavoro" con cui finanziare progetti capaci di "accompagnare gli studenti con disabilità in tutte le fasi del processo di avvicinamento al mondo del lavoro, attraverso un set di servizi fra loro coordinati, da attuarsi in un biennio a partire dall’ultimo anno di frequenza del percorso di formazione professionale o scuola superiore. "L’emergenza sanitaria sta colpendo in modo particolare i lavoratori più fragili – spiega il presidente della Provincia Luca Santambrogio – Questo bando vuole favorire la collaborazione tra le scuole e gli operatori accreditati a sostegno dei lavoratori con disabilità per creare percorsi ad hoc di orientamento".

I progetti sono 132 e devono prevedere orientamento attivo con esperienze di alternanza scuola-lavoro. Tenendo conto dell’emergenza Covid, potranno svolgersi sia in presenza in luoghi di lavoro del territorio sia attraverso esperienze simulate. Segue la presa in carico in uscita dal sistema scolastico attraverso una rete di sostegno personalizzata e l’eventuale iscrizione alle liste del Camera di commercio l.6899. Per via dell’epidemia, questa azione potrà comprendere servizi di supporto educativo eo formativo per sostenere la conclusione dell’anno scolastico e compensare eventuali carenze maturate in Dad. Accompagnamento alla ricerca del lavoro, attraverso la definizione di un percorso personalizzato. Da adesso fino a giugno le scuole devono attivare i Glo (Gruppo di lavoro operativo per inclusione), l’organizzazione faraonica per la gestione dei disabili negli istituti dall’infanzia alle superiori. Mobilitate in media 10 persone per ogni ragazzo portatore di handicap.

La dirigente dell’istituto comprensivo Anzani, Anna Cavenaghi (nella foto): "Il nostro istituto conta 90 disabili. L’iniziativa, pensata per rafforzare le competenze attorno all’handicap, naufragherà in un mare di burocrazia per mancanza di risorse umane e finanziarie. L’Istituto ha visto ridurre le ore di educatore da 4 a 3 alla settimana".

Cristina Bertolini