Yuliia, 16 anni, malata di cancro Un appello per aiutare i suoi

Salute Donna si è fatta carico delle cure della ragazzina e ha accolto i suoi parenti. Ma ora serve di più

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Non appena Yuliia è arrivata in Italia con la mamma e la nonna, ha subito trovato una seconda famiglia. Quella di Salute Donna Onlus, il sodalizio fondato 27 anni fa dalla monzese Anna Mancuso e che si occupa dell’assistenza ai malati di cancro.

Ma questa volta l’impresa è più ardua: non solo aiutare Yuliia, appena 16 anni, a sconfiggere la malattia, ma anche accogliere e assistere in tutto e per tutto la mamma e la nonna. Da qui la decisione di organizzare una raccolta fondi online (tutti i dettagli sulla pagina Facebook dell’associazione) per sostenere le spese dell’accoglienza della ragazzina e dei suoi familiari. "Quando Yuliia è arrivata è stata subito ricoverata all’Istituto dei tumori – spiega Mancuso –. Nel frattempo noi ci siamo prese in carico la mamma e la nonna. Abbiamo trasformato alcuni locali di Cascina Rosa da ufficio ad appartamento. Li abbiamo arredati, provvisti di tutti i confort di una normalissima casa. E tale rimarrà anche per gli altri bambini malati di tumore che in futuro potrebbero arrivare". Da poco Yuliia è stata dimessa, ma prosegue le sue cure all’Istituto di via Venezian. Con la mamma e la nonna trascorre le giornate in Cascina Rosa, sempre seguita dai volontari. Ma per far fronte a queste spese servono fondi. "Da 27 anni assistiamo malati di cancro, ma mai ci saremmo aspettate di dare assistenza a ragazzini tra due fuochi: le bombe e il cancro – conclude Mancuso –. La storia di Yuliia è l’esempio pratico di come la macchina della solidarietà riesca ad alleggerire il dolore". L’associazione all’inizio della guerra aveva organizzato una raccolta di cibo, vestiti e farmaci inviati poi in Ucraina.

B.Api.