GABRIELE BASSANI
Cronaca

Boom di visitatori (e di danneggiamenti) alle cascate di Ceriano. Il Parco delle Groane: “Rotte alcune recinzioni”

Dopo le “visite guidate” organizzate dal vicesindaco Dante Cattaneo si sono moltiplicate le gite allo specchio d’acqua. L’Ente Parco precisa: “Si tratta di un’area asterna al nostro perimetro”

Il vicesindaco Dante Cattaneo alle cascate di Ceriano Laghetto

Il vicesindaco Dante Cattaneo alle cascate di Ceriano Laghetto

Ceriano Laghetto (Monza e Brianza) – Le “cascate di Ceriano” non sono nel Parco delle Groane. Il successo mediatico ottenuto soprattutto grazie alle foto e ai video pubblicati sui profili social del vicesindaco Dante Cattaneo ha indotto il Parco delle Groane a diffondere un comunicato per puntualizzare che il ruscello con il piccolo laghetto con salto d’acqua si trova all’esterno dei confini dell’area protetta e che l’arrivo di visitatori ha portato anche al danneggiamento di alcune recinzioni del Parco.

Premettendo che ogni giorno arrivano alla sede del Parco Groane richieste di indicazioni per raggiungere le cascate, il presidente Emiliano Campi sottolinea: “Dobbiamo precisare che il luogo non si trova all’interno del perimetro del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Purtroppo per accedere alle cascate sono state danneggiate anche alcune recinzioni di proprietà dell’Ente Parco”. Lo stesso presidente, nella sua nota, cita anche il regolamento del Parco delle Groane, che al suo interno vieta la balneazione. Dopo avere però precisato che le cascate sono all’esterno, in area in parte privata e in parte pubblica.

Il fenomeno social delle cascate di Ceriano è “esploso” anche quest’anno a Ferragosto, giorno in cui il vicesindaco di Ceriano Laghetto, ormai da alcuni anni, dedica a un bagno rinfrescante in questo specchio d’acqua che si trova a ridosso dell’area del Crossodromo di Ceriano Laghetto, frazione Villaggio Brollo. Quest’anno però, dopo avere ricevuto a sua volta decine di richieste di rivelare l’ubicazione esatta del luogo, ha deciso di organizzare una “visita guidata”, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone e durante la quale lo stesso Dante Cattaneo ha spiegato che si tratta di acque prelevate in profondità dalla ditta Bracco, utilizzate per il raffreddamento degli impianti, depurate e poi scaricate nel torrente Lombra, che altrimenti sarebbe in secca.