Rottami di bici ed elettrodomestici, vecchie tv, condizionatori, materassi e componenti elettronici. E poi immondizia di ogni tipo, bottiglie e siringhe. Abbastanza per riempire decine di sacchi di spazzatura e alzare un mucchio di rifiuti ingombranti per oltre un quintale di materiale da far portare via e "abbiamo iniziato a ripulire solo la sponda del Lambro più vicina alla nostra chiesa", racconta padre Nacu Pompiliu (nella foto), il prete che da decenni guida la parrocchia ortodossa romena Tutti i Santi di Milano Nord-Monza con sede ufficiale dal 2003 nella chiesa Beata Vergine di Caravaggio in San Gregorio, in fondo a via Guarenti tra lo stadio Sada e il Lambro, per tutti i monzesi conosciuta solo come San Gregorio. È un angolo di Monza fuorimano, con la via Guarenti e l’area della parrocchia ortodossa chiusa da un’ansa del Lambro, un posto spesso frequentato da tossicodipendenti ma anche utilizzato come discarica abusiva.
"Molti rifiuti gettati sulla sponda del Lambro si vedevano dalla chiesa e per questo abbiamo deciso di rimuoverli – spiega padre Pompiliu –. Con altri due fedeli domenica ho iniziato a ripulire la zona e ho trovato tantissima spazzatura. Bisognerebbe organizzare un intervento più ampio, che ripulisca l’intera sponda del fiume perché è piena di rifiuti. Noi cerchiamo di fare la nostra parte, ma tutto da soli non ce la facciamo". I rifiuti raccolti domenica mano a mano vengono portati in questi giorni in discarica. "Facciamo questo servizio per la nostra chiesa ma anche per recuperare questa zona – conclude –. È un angolo della città dove c’è degrado, ma con un po’ più di cura e anche la videosorveglianza le cose possono cambiare".
M.Ag.